Due partite Top oggi prima Juve-Milan e poi Atalanta-Napoli.
“Piatto ricco mi ci ficco” e oggi per chi ama il calcio e la serie A basta sedersi a tavola perché il calendario ha apparecchiato una bella degustazione di calcio.
Quattro Cuochi Stellati si contendono il titolo finale di Mister-Chef dell’anno, mentre quello che ha preso la stella la scorsa stagione Inzaghi, dovrà preparare solo uno spuntino contro l’Empoli domani facendo attenzione visto che mancano parecchi ingredienti nel centrocampo del suo panino.
Al di là delle metafore quella di oggi sa abbastanza di giornata decisiva, non tanto per il titolo perché la strada è ancora lunga, a seconda dei risultati si saprà de si è di rincorsa o in fuga.
La fuga è quella che cerca il Napoli di Antonio Conte che dopo il passo falso dell’Inter che accusa assenze e stanchezza, cerca di consolidare la parità virtuale di punti che la classifica propone. E non sarà per nulla facile.
Vedremo se la filosofia d’attacco di Gasperini e della sua Bergamasca sarà in grado di bloccare la pragmaticità del Napoli, o meglio la difesa e ripartenza proposte dalle squadre di Conte.
Difficile fare previsioni è la classica partita da tripla e potrebbe riservare gol a grappoli ma allo stesso modo una vittoria di misura … insomma un bel rebus nel classico stile Settimana Enigmistica.
Motta e Conceicao sono di rincorsa e qui le previsioni analizzando possibilità e risultati pregressi pensare che finirà con un nulla di fatto ovvero la variabile X non sarebbe nemmeno troppo difficile.
La Juve che sperava di far esordire la new entry Kolo Muani, si ritrova con uno stop inaspettato che sa un po’ di squadra della parrocchia. Il Psg non può prestare più nessuno e viene da chiedersi come sia possibile. Un po’ come se la Ferrari dopo aver speso milioni per fare la macchina sulla griglia di partenza si dimentichi di fare il pieno. I francesi sembrano sempre più dei dilettanti allo sbaraglio, ricchissimi ma dilettanti.
Il Milan ha qualche infortunato di troppo ed è alla ricerca di qualche certezza in più sul mercato, ma il neo Mister si è presentato come uno di poche parole ma tanti fatti. Ha visto che la squadra tende a perdersi durante i match e allora tutti in ritiro a cercare la concentrazione giusta.
Certo il pareggio è la più scontata delle previsioni, ma se così non fosse gli scricchiolii che si sentono quando Giuntoli e Motta camminano diventerebbero un un rumore che assomiglia più ad un crollo.
Ecco chi ha più da perdere alla fine di questi Big Match alla fine sembrano proprio loro … i bianconeri.
Ultima riflessione: e se il Parigi Santo Germano non potesse più prestare allora il sacrificio da 80 milioni di Cambiaso servirebbe ad acquistare Kolo-Muani?
