Loprais fa poker nel Quarto Vuoto, brivido per Macik.
Centoventi chilometri di saliscendi sulle dune dell’Empty Quarter, il deserto più grande dell’Arabia Saudita, che per i beduini non è altro che la quarta parte formata da cielo, terra e mare. Le… onde di sabbia alte fino a 300 metri hanno messo in difficoltà i camion nella complessa per quanto breve speciale di 120 km.
La classifica generale alla conclusione della Tappa 10 non ha patito alcun cambiamento sostanziale nella Top 10, dimostrando che gli equipaggi hanno sviluppato una grande dimestichezza su questi terreni insolitamente impegnativi. Grande il lavoro dei piloti nel salire queste ripide colline di sabbia e altrettanto importante l’impegno dei meccanici a cui è lasciato il compito di regolare le pressioni delle gomme da adeguare con il compressore di bordo.
Ales Loprais con l’Iveco dell’Instatrade Loprais De Rooy FPT è andato all’attacco subito, sperando di mettere in difficoltà Mitchel Van den Brinke che detiene il secondo posto con il Powerstar dell’Eurol Rallysport MM Technology, ma il 22enne olandese ha tenuto i nervi saldi e ha limitato il distacco dal più esperto ceco in soli 48 secondi.