Sulla carta favoritissimo il Milan fallisce il colpo con il Cagliari.
La cura Conceicao non funziona in Serie A.
Dopo aver battuto Juventus e Inter ed aver conquistato la Supercoppa Italiana, il Milan non sfonda e trova solo un 1-1 contro il Cagliari. Dopo il pareggio con la Roma – che era costato la panchina a Fonseca – i rossoneri frenano ancora, anche nella prima del girone di ritorno.
Morata e compagni non approfittano degli scivoloni di Lazio, Atalanta e Juventus e restano ottavi, per i sardi – autori di una prova attenta e gagliarda – è un punto che muove poco la classifica ma dà continuità alla vittoria sul campo del Monza.
Succede tutto in quattro minuti nella gara del sabato sera: Morata porta avanti i suoi al 51’, Zortea fissa il risultato definitivo al 55’.
Fotografa benissimo la gara il neo Mister rossonero: “Mi aspettavo molto di più a tutti i livelli. Sono 13 anni che faccio l’allenatore, paragonando la qualità di questo gruppo a quello che abbiamo fatto, è stato il primo tempo più debole da quando alleno.
Ci è mancato ritmo, qualità, loro sono stati tutti davanti alla porta. Noi dovevamo trovare riferimenti, profondità e non siamo stati così bravi e intelligenti su questo piano. Abbiamo sbagliato qualche occasione, loro hanno sprecato un po’ di tempo.
Tutti parliamo di spettacolo. Non è un problema se l’avversario perde tempo, ma l’arbitro deve dare più recupero: la stanchezza della Super Coppa e questo modo di fare dell’avversario non sono una scusa, lo dico perché lo sento”.
Ora bisogna trovare i correttivi perché l’adrenalina del cambio di allenatore è finita e si è visto che di automatismi nel Milan ne esistono pochi e molto è lasciato all’estemporaneità del momento.
Ora inizia il vero lavoro di Sergio.