Il Pareggio va bene al Toro ma decisamente meno alla Juve.
Lo si sapeva che se c’era una squadra che aveva tutto perdere questa era la Juventus e l’ennesimo pareggio di questa stagione per i bianconeri sa ancor di più di passo falso.
Con la classifica che si complica è ovvio che non è facile scendere in campo con un solo risultato possibile, il pareggio a volte può essere un fatto positivo, ma quando diventa seriale è un grosso problema.
Dall’altra parte essere riusciti a non perdere l’ennesimo Derby invece è un fatto molto positivo, più per il morale e per il quiteto vivere che non per la classifica, anche perché è chiaro che il Toro non ha nulla da chiedere se non una salvezza senza tanti patemi d’animo.
Vanoli si stampa un titolo di merito “conquistato” con l’espulsione con il veramente poco amato Thiago dalla tifoseria granata. Le ruggini risalgono a quando militava nel Genoa ed a fine partita si mise a sfottere la panchina granta che con quella sconfitta casalinga vinse la serie B.
Thiago tradisce nervosismo da pareggite? Può anche essere possibile anche se ad onor del vero con le cartucce migliori rimaste nello spogliatoio la Juventus non si può dire che non ci abbia provato fino alla fine cercando, vanamente, di portarsi a casa la vittoria.
Siamo alle solite in casa bianconera che passa in vantaggio ma poi non riesce a mantenere il vantaggio e quando l’ansia cresce non ha il colpo del campione che possa risolvere la situazione.
Male male Koopmeiners da cui ci si aspettava decisamente di più ma ad ogni partita che passa si fa sempre più strada la paura di aver investito una montagna di dollaroni su di un giocatore che in fondo quella cifra non vale.
Bene Yildiz e Ricci decisamente i migliori nelle rispettive squadre.
In fondo il torello di questa stagione però va detto che in mezzo a mille difficoltà, sia ambientali che tecniche, sta riuscendo a mettere in fila i risultati che lasiano la tranquillità di poter affrontare le partite senza l’acqua alla gola.
In casa Juve invece appare sempre più evidente che le manovre giochiste estive stanno lasciando spazio ad un malumore inaspettato. La sontuosa campagna acquisti appare sempre più un fallimento ese è vero che Bremer avrebbe dato qualche certezza in più in difesa, tutti si aspettavano da Thiago l’idea di gioco giusta per poter competere valorizzando i giovani ma che sfruttasse i tanti campioni presenti in rosa.
Ed ora per la Juve la prossima partita che arriverà ancor di più avrà una sola possibilità: la vittoria.