Il solito Torello

Occasione sprecata per il Toro in una partita a lunghi tratti soporifera.

Zero gol e poco spettacolo all’Olimpico Grande Torino tra Torino e Parma. 

Un pareggio che racconta quello che si è visto sul campo, di fatto molto poco, con il Toro che si è fatto preferire nel primo tempo e con gli ospiti vicini al vantaggio nella ripresa, soprattutto dopo l’ingresso di Bonny, lasciato inizialmente in panchina da Pecchia.

La prima frazione ha soprattutto il marchio degli uomini di Vanoli vicini all’1-0 per due volte con Che Adams, fermato in entrambi i casi da due grandi interventi di Suzuki. 

Il Parma, senza un vero 9, fa tanto movimento là davanti, ma costruisce poco. A parte un gol annullato a Mihaila per fuorigioco di Cancellieri, vanno segnalate solo un paio di sgasate di Almqvist ed Hainaut, entrambe poco produttive.

Nella ripresa il Toro si spegne, il Parma si sveglia soprattutto dopo l’ingresso di Bonny. Il francese che tanto piace a Napoli e Inter prima calcia fuori, poi costringe Milinkovic-Savic a un grande intervento.

Di Mihaila, che colpisce il palo da posizione un po’ defilata, la terza grande occasione del tempo. Nel finale riecco il Toro, ma Suzuki chiude la porta su Linetty. 

Finisce 0-0, che prolunga i giorni senza vittoria del Toro in casa (prima di questa partita erano 72) e fa felice il Parma.

i tifosi granata hanno fatto sentire la loro voce a fine partita, richiamando la squadra sotto la curva Maratona. Qui, hanno intonato il coro “Vogliamo undici leoni”, un chiaro messaggio di incitamento per la prossima giornata che vede in calendario il Derby della Mole che il Toro disputerà in casa.

Redazione

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