Il Monza perde lo scontro diretto con il Cagliari ed è sempre più ultimo.
Doveva essere la partita della vita per il Monza che in qualche modo doveva rilanciarsi e quindi ci si aspettava un impegno doppio dei giocatori lombardi.
L’inizio del match tiene fede alle aspettative e dopo 6’ il Monza è in vantaggio. La partita è aperta anche nel senso pratico perché bastano due passaggi per far sì che ciascuna delle due squadre si ritrovi in area avversaria.
Al 15’ Turati vola per deviare un tiro-cross di Viola dal limite ed è il primo campanello d’allarme. Al 22’ il Cagliari pareggia: azione lunga dei sardi, avvolgente attorno all’area, la palla arriva dalla sinistra verso il centro a Zortea che controlla e calcia dal limite. Gol bellissimo, Turati non può nulla.
Si va al riposo ma il “sacro fuoco” che sembrava spingere il Monza sembra essersi notevolmente affievolito.
Si riparte e già al 10° minuto arrivano i primi cambi ed il primo ad approfittarne è il Cagliari, Bianco appena entrato porta palla e la perde sulla trequarti avversaria, Obert la recupera e cavalca in solitaria per 40 metri, scarica sull’esterno per Piccoli che carica il destro e fulmina Turati.
Cagliari avanti 2-1 e parte qualche coro dalla curva Pieri verso i giocatori del Monza rei agli occhi dei tifosi di essersi spenti.
Al 18’ contrasto Mina-D’Ambrosio, i due si allacciano da terra e il difensore del Monza per rialzarsi “scalcia” il colombiano. Di Bello richiamato dal Var estrae il rosso. Monza in dieci e sotto di un gol. E’ la svolta della partita.
La gara scivola verso il finale ed il Monza chiude il girone d’andata ultimo con una sola vittoria: salvarsi sarà un’impresa. Mentre il Cagliari, in attesa del Lecce, sale al quartultimo posto.