La tifoseria di fede meneghina, infatti, ha proseguito la contestazione all’indirizzo della società.
Il posticipo domenicale della 18a giornata di Serie A, di scena allo stadio San Siro di Milano tra Milan e Roma ha appena vissuto i suoi primissimi momenti di gioco, ma i tifosi rossoneri presenti hanno già immediatamente hanno fatto sentire la loro voce, innalzando numerosi cori nei confronti della proprietà.
La tifoseria di fede meneghina, infatti, ha proseguito la contestazione all’indirizzo della società con cori che sono stati diretti verso la proprietà e la persona di Gerry Cardinale, numero uno di RedBird. Si è sentito distintamente prima il coro “Noi non siamo americani” e successivamente anche “Cardinale devi vendere, vendere, vendere, vattene, vattene”.
Un nuovo capitolo della contestazione che si unisce ai fischi post Milan-Genoa (match nel quale è stato celebrato il 125° anniversario della nascita del club), alla contestazione in occasione della festa privata per celebrare i 125 anni di storia del club, in zona Tortona a Milano, con vari striscioni e cori indirizzati verso proprietà e giocatori e ai cori indirizzati verso la proprietà e Cardinale registrati nella trasferta del Bentegodi a Verona, coincisa con l’ultimo successo in campionato del Milan.
Il tifo rossonero sta ribadendo l’evidente contrarietà per una stagione al momento decisamente sotto le aspettative.