Dopo il brutto stop casalingo la Lazio vince con il Lecce in 10 uomini.
La Lazio vince 2-1 a Lecce in una gara valevole per la diciassettesima giornata di campionato in Serie A, la terzultima nel girone d’andata. Dopo la pesante sconfitta in casa per 6-0 contro l’Inter nel posticipo di lunedì scorso all’Olimpico, i biancocelesti si rialzano e salgono a 34 punti in classifica come i nerazzurri campioni d’Italia (che però hanno giocato due partite in meno) dietro a Napoli (38) e Atalanta (37 con una gara in meno). Invece il Lecce resta fermo a quota 16 con Genoa e Roma.
Prima del calcio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Antonio Camastra, allenatore e collaboratore del Lecce Women tragicamente scomparso in settimana. Giampaolo recupera Bonifazi e Pierret per la panchina, ma non Banda, Gallo, Gaspar e Gonzalez oltre a Pelmard messo fuori rosa. Dall’altra parte l’ex di turno Baroni ritrova Castellanos dopo la squalifica oltre a Dia, Gila, Gigot e Romagnoli ma perde per infortunio Vecino.
La svolta arriva sul finire del primo tempo, quando Guilbert respinge sulla linea di porta con la mano un tiro di Castellanos che sarebbe entrato in rete: il difensore del Lecce viene espulso e lo stesso attaccante della Lazio trasforma il conseguente rigore del vantaggio.
A inizio ripresa Tete Morente si inventa il gol del momentaneo pareggio, ma nel finale serve involontariamente la palla della vittoria al neo-entrato Marusic che regala i 3 punti alla Lazio. Dopo lo spiacevole episodio del sasso lanciato in campo, Kaba va vicinissimo al 2-2 con un colpo di testa che colpisce la traversa.
Nel prossimo turno la Lazio riceve l’Atalanta, mentre il Lecce fa visita al Como.