La Roma va avanti

La Roma vince agevolmente sulla Samp per 4 a 1.

Un poker in coppa Italia per ritrovare il sorriso e dimenticare per una notte i problemi di una stagione da cardiopalma. Dopo la brutta figura di Como la Roma stende 4-1 la Sampdoria di Semplici e conquista i quarti di finale dove affronterà il Milan (il 5 febbraio a San Siro). 

Una goleada che porta il marchio di Dovbyk e Baldanzi ed evidenzia ancora di più i problemi di una Samp che condivide con i giallorossi il terzo cambio allenatore in stagione e una situazione di classifica decisamente preoccupante. Stasera, però, la differenza tra le due squadre è stata evidente. Formazione rivoluzionata da Ranieri con Zalewski trequartista e l’esordio in porta dell’australiano Ryan per una Roma che impone subito il gioco alla squadra di Semplici.

Dopo cinque minuti il primo pericolo con Baldanzi che a seguito di una bella serpentina ignora Dovbyk e calcia sui guantoni di Vismara. L’aria del gol è nell’aria e infatti al 9’ arriva: cross teso di Saelemaekers sul secondo palo e zampata di Dovbyk che interrompe un digiuno di 45 giorni. Ma l’ucraino ha tanta fame arretrata. Così al 19’ completa la serata con un colpo di testa facile facile dopo il cross ancora una volta del belga e il clamoroso svarione di Meulensteen. La Sampdoria è annichilita, incapace di reagire e con la testa a ben altri problemi. Al 24’ arriva il tris di Baldanzi con una conclusione da fuori dopo una bella giocata individuale. A differenza delle ultime uscita la Roma riesce a capitalizzare praticamente tutte le occasioni. Tutto fin troppo facile.

La Roma nel secondo tempo allenta la morsa, così la Sampdoria prende coraggio. Semplici manda in campo Depaoli che prova se non altro a mettere apprensione alla difesa giallorossa. Da una sua incursione arriva il gol della bandiera di Yepes lesto a sfruttare un errore di Hermoso. Ranieri fa entrare Soulé e Le Fée. Proprio l’argentino sfiora il 4-1 con un meraviglioso tiro a giro da fuori area che colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Poi l’ex juventino serve Dovbyk che trova la bella parata di Vismara a impedirgli la tripletta.

A servire il poker ci pensa così di testa Shomurodov entrato al posto dell’ucraino. Esulta (ma non troppo) un Olimpico quasi pieno consapevole che sono altre le sfide da temere. A partire da quella di domenica prossima alle 12,30 col Parma. Paura, infine, nel finale di partita nei Distini Sud dove un ragazzo colpito da un malore è stato soccorso dallo staff sanitario ed è stato trasportato in ospedale in codice giallo.

Redazione

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