L’Arsenal vince faticando contro il Crystal Palace per 3 a 2.
È il numero 9 brasiliano con una tripletta a portare i Gunners in semifinale di Carabao Cup, ribaltando nella ripresa il vantaggio iniziale che il combattivo Palace aveva ottenuto dopo appena 4’ con Mateta, approfittando di un clamoroso errore di Kiwior.
Arteta, che sceglie Jorginho come capitano, forse esagera coi cambi e l’Arsenal, pur controllando dopo il gol subito, non riesce a produrre molto: ad inizio ripresa il tecnico stabilizza la difesa con Saliba e inserisce Ødegaard al posto dello spento giovane talento Nwaneri e i risultati si vedono subito. Jesus pareggia al 54’, sbarazzandosi senza troppi complimenti di Chalobah, poi fa bis e tris al 73’ e 81’ con i suggerimenti dei subentrati Saka e Ødegaard. La tripletta è una clamorosa iniezione di fiducia per il 27enne attaccante, che fin qui aveva segnato solo nel turno precedente di Carabao Cup contro il Preston.
Il 3-2 dell’ex Nketiah all’85’, oltre a rendere più vivace il finale, serve a ricordare ai Gunners che le sbandate delle ultime partite (due pari di fila in Premier) significano difetti da correggere.
Il Palace credeva così tanto alla coppa da aver schierato ai titolari: oltre all’eliminazione, ha rimediato la prima sconfitta dopo 5 partite.
