Polemiche per un rigore non assegnato al Cagliari e Zaniolo fa infuriare Gasp.
L’Atalanta fa dieci vittorie di fila in Serie A per la prima volta nella sua storia e si tiene stretta la vetta della classifica.
A Cagliari la squadra di Gasperini soffre, lotta e vince nel secondo tempo con la rete del neo entrato Zaniolo. I nerazzurri sfiorano il raddoppio con Lookman che colpisce il palo ma devono ringraziare un Carnesecchi in formato Buffon.
Ci sono anche le sue mani su questo primato sempre più sorprendente dell’Atalanta che ormai, in Italia, sa solo vincere. Per i sardi resta una buona prestazione ma si conferma l’incapacità di trasformare in reti quanto la squadra produce: Nicola è ancora quindicesimo in quella classifica che ha una sola padrona, la Dea.
Nonostante la vittoria – di fondamentale importanza per continuare a sognare in grande – dell’Atalanta sul Cagliari per 1-0, l’allenatore dei nerazzurri Gian Piero Gasperini ha tuonato in conferenza stampa nei confronti di un suo giocatore: Nicolò Zaniolo. Il tecnico della Dea ha, infatti, rimproverato il numero 10 atalantino per la sua esultanza, polemica, nei confronti della tifoseria sarda: “Non è tollerabile che ogni volta che segna incendi il pubblico avversario, è già la seconda volta che accade. Il Cagliari era tramortito e con la sua esultanza ha riacceso tutto lo stadio“.