Alla Samp si cambia forse arriva Semplici.
Andrea Sottil non sarà più l’allenatore della Sampdoria, la domanda è: perché la società blucerchiata abbia impiegato cosi tanto a prendere una decisione già nell’aria e inevitabile da tempo. Il tecnico ieri ha guidato la squadra da sfiduciato, e il risultato è l’umiliante 5-1 rimediato dal Sassuolo.
Già nella serata sono iniziati i confronti tra Manfredi e il ds Pietro Accardi, che nel post gara è intervenuto in conferenza stampa per sottolineare come “Da me in giù siamo tutti in discussione, mi sentirò con il presidente Manfredi, sappiamo che possiamo e dobbiamo dare di più”. Un’assunzione di responsabilità che porterà inevitabilmente all’allontanamento del tecnico, che ieri non è neppure andato a prendersi i fischi sotto al settore ospiti. Solo poche ore dopo, nella mattinata di lunedì, è arrivata l’ufficialità dell’esonero.
Le opzioni che circolano al momento sono principalmente quattro.
Una prevede il ritorno di Andrea Pirlo: è ancora a libro paga, aveva instaurato un buon rapporto con il gruppo, conosce l’ambiente e la squadra, ma andrebbero prima risolte le divergenze con Accardi. I due non si sono lasciati benissimo, ecco perché ipotizzare un Pirlo bis attualmente pare essere complicato.
L’outsider, la scelta inaspettata sarebbe quella del duo Foti-Pedone. La decisione però va soppesata con attenzione: a questo punto della stagione, sbagliare la terza scelta sarebbe disastroso e comprometterebbe non solo la corsa ai playoff, ma rischierebbe di creare difficoltà di classifica inimmaginabili. Foti tornerebbe volentieri, Mourinho potrebbe liberarlo e in passato ha lavorato con tecnici di primissimo livello come il portoghese e Giampaolo, ma deve ancora mettersi alla prova con una prima squadra. Senza riscontro le voci di Mancini o, come qualcuno ha ipotizzato, di Attilio Lombardo.
I nomi più caldi e credibili, al momento, sono i due che Accardi ha proposto a Manfredi e Messina.
Uno è quello di Aurelio Andreazzoli, in linea per stipendio e richieste di ingaggio (probabili sei mesi con opzione). Inoltre, ha già lavorato con Accardi.
Diversa la situazione per Leonardo Semplici. L’ex mister di Cagliari e Spal è fermo dal 2023, quando ha allenato lo Spezia da febbraio a giugno.
Chiederebbe presumibilmente di più, oltre a qualche garanzia sul mercato. La giornata di oggi sarà cruciale, con un primo passaggio obbligato: l’esonero di Sottil, che dovrebbe concretizzarsi a breve. Difficilmente il primo allenamento in ottica Spezia sarà affidato al tecnico di Venaria.