Sorteggiati i gironi bene per l’Inter e male per la Juventus.
Questi i gironi del prossimo Mondiale per Club la nuova competizione FIFA per club si giocherà dal 15 giugno al 13 luglio 2025 :
Girone A: Palmeiras (A1); Porto (A2); Al Ahly (A3); Inter Miami (A4).
Girone B: Psg (B1); Atletico Madrid (B2); Botafogo (B3); Seattle (B4).
Girone C: Bayern Monaco (C1); Benfica (C4); Boca Juniors (C3); Auckland City (C2).
Girone D: Flamengo (D1); Chelsea (D3); Leòn (D4); Esperance Tunisi (D2).
Girone E: River Plate (E1); INTER (E4); Monterrey (E3); Urawa Red Diamonds (E2),
Girone F: Fluminense (F1); Borussia Dortmund (F2); Ulsan (F3); Mamelodi Sundowns (F4).
Girone G: Manchester City (G1); JUVENTUS (G4); Wydad (G2); Al Ain (G3).
Girone H: Real Madrid (H1); Salisburgo (H4); Al Hilal (H2); Pachuca (H3).
Il Mondiale che si disputerà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio sarà invece un confronto senza precedenti, almeno a livello di club, tra culture calcistiche diverse: quando il campo dei partecipanti diventa così ampio, arrivando a coinvolgere 32 formazioni dal Sudamerica al Giappone, dall’Europa al Sudafrica, tutto si fa molto interessante.
Le 32 squadre suddivise in otto gironi da quattro, le prime due classificate si qualificheranno per gli ottavi di finale.
Dagli ottavi incontri ad eliminazione diretta fino alla finale che decreterà la squadra di club campione del mondo
Si sapeva che il sorteggio sarebbe stato più difficile per la Juve che per l’Inter, nonostante fossero entrambe in seconda fascia, perché i bianconeri erano destinati a una squadra europea di prima fascia.
Era però difficile immaginare che alla squadra di Motta andasse così male: nel girone eliminatorio ha pescato il Manchester City – contro il quale giocherà anche la prossima settimana in Champions – e negli ottavi rischia di trovare il Real Madrid, visto che i due gironi (quello di Juve e City e quello del Real) si incrociano. Le altre rivali dei bianconeri, il Wydad e l’Al Ain, sembrano destinate a fare da contorno.
L’Inter affronta da favorita un girone che però, per valori, sembra più equilibrato: ci sono la storia del River Plate, uno dei club di maggior prestigio e di maggior successo del Sudamerica, e poi i giapponesi dell’Urawa e i messicani del Monterrey, esponenti di movimenti calcistici consolidati oppure in crescita, avversarie che possono diventare insidiose.