Il Milan non snobba la Coppa Italia e il Sassuolo se ne accorge 6 a 1.
Tre giorni dopo l’ottimo successo casalingo contro l’Empoli e a tre giorni dalla delicata trasferta di campionato sul campo dell’Atalanta per proseguire la risalita in classifica in zona Champions League, il Milan di Paulo Fonseca comincia il suo percorso in questa edizione di Coppa Italia, sconfiggendo nettamente il Sassuolo per 6-1 (grazie alla doppietta di Chukwueze e alle reti di Reijnders, Leao, Calabria e Abraham, prima del gol di Mulattieri) nel turno valido per gli ottavi di finale e accedendo dunque ai quarti della manifestazione nazionale, dove i rossoneri aspetteranno la vincente della sfida fra Roma e Sampdoria.
C’è un uomo che con regale superiorità guarda gli altri dall’alto: Tijjani Reijnders tra il minuto 12 e il minuto 17 ha giocato come un uomo tra i ragazzi, con la semplicità di chi è nato per correre sull’erba su tredici tacchetti.
L’1-0 nasce da una sua visione: il Sassuolo è schierato ma Reijnders vede un’occasione dove gli altri vedono quattro maglie bianche in fila. Con un filtrante mette davanti alla porta Chukwueze, che prima prende il palo, poi corregge e porta avanti il Milan.
Il 2-0 è l’elogio della semplicità. C’è un pallone che scivola lento sulla trequarti, allontanato in qualche modo dal Sassuolo dopo una giocata di Leao. Reijnders lo guarda e lo colpisce pieno, di collo, come si faceva una volta, dritto all’angolo. Tutto molto olandese, giusto per dare un argomento in più a chi ritiene il 14 il miglior giocatore del campionato.