Netta vittoria del Milan sull’Empoli (3-0) che giocano bene per la gioia di Fonseca.
Fonseca e i suoi ragazzi ottengono un successo non banale contro un ostico Empoli e rilanciano le ambizioni di un campionato di alta classifica. Resta una prestazione convincente sotto tutti i punti di vista: il Diavolo ha creato tanto, realizzato tre gol e concesso poco e nulla agli avversari.
Per una squadra che ha spesso palesato delle amnesie è un segnale di crescita importante: sono sei i risultati utili consecutivi.
Il Milan, la scorsa estate, aveva dichiarato incedibile Musah e ora raccoglie i dividendi di una scelta che ha presente e futuro. Il nazionale americano cresce partita dopo partita ed è un giocatore prezioso per la squadra in virtù di una capacità di interpretare più ruolo.
Non può essere un caso che nella migliore prestazione offerta dal Diavolo in quel di Madrid contro il Real decisiva, fu la mossa a sorpresa di Fonseca con l’inserimento di Yunus come esterno destro.
Chukwueze ha strappi e personalità che gli permetteranno di essere comunque utile per la squadra in questa stagione. Il Milan, però, ha bisogno di equilibrio per non depauperare quanto riesce a produrre con qualità e cinismo in attacco.
Un equilibrio che oggi Fonseca ha trovato in Musah e che non può essere garantito da Chukwueze o Pulisic come trequartista. La sensazione è che il tecnico portoghese, con colpevole ritardo, abbia trovato la chiave di volta necessaria più per il piazzamento in Champions League che per lo Scudetto.
Unico neo della partita è la solita prova incolore di Theo che appare spento e frastornato. Forse le accuse di Fabrizio Corona, violenze e danni in un locale di Milano, stanno stoppando il giocatore che però c’è da dire che spesso si estranea dal gioco senza motivo.
Ottime le prestazioni di Morata e sopratutto Reijnders.