L’Inter con l’ottimo cammino in Champions vola nella classifica dei ricavi.
Il cammino virtuoso dell’Inter in Champions League sta portando enormi vantaggi anche dal punto di vista economico, senza dimenticare però che la linea della società è quella dell’abbassamento dell’età media e del monte ingaggi.
Oaktree ha già chiarito agli addetti ai lavori ed è per questo motivo che c’è tanta curiosità attorno a quella che sarà la prossima campagna estiva di rafforzamento dei nerazzurri, visto che gli uomini mercato saranno costretti anche a rivoluzionare il proprio modo di operare, considerando che per esplicita richiesta aziendale sarà necessario sviluppare il mercato in entrata solo con calciatori Under 25.
Tutto molto suggestivo, a patto che la stella polare sia sempre quella della competitività.
La prima vera sfida è quella, mantenere la squadra ad altissimi livelli e nel frattempo riuscire a rendere il club più appetibile, dato che anche quello di Oaktree, come per ogni altro fondo, lo scopo finale è rivendere guadagnando dei soldi, tanti soldi.
Anche grazie al lavoro svolto sul mercato negli ultimi anni, sempre a parametro zero, ma con la possibilità di offrire alti ingaggi a calciatori verso la trentina, come Acerbi, Mkhitaryan, Dzeko, Zielinski e Sommer, l’Inter ha allestito una squadra che ha saputo costruirsi enorme credibilità in Europa.
I ricavi da Champions di quest’anno sono lo specchio della situazione attuale dei nerazzurri.
Nelle casse dei nerazzurri, da inizio competizione a oggi, sono finiti circa 59 milioni di euro, cui potrebbero aggiungersene altri almeno altri 7,9 (il minimo in caso di qualificazione da ottava) e altri 11 per il passaggio agli ottavi.
Il passaggio diretto agli ottavi, stando tra le prime 8, consentirebbe all’Inter di incassare una ottantina di milioni di euro. Un traguardo non ancora raggiunto ma che dopo la vittoria contro il Lipsia appare possibile.