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Risultati e cronaca delle altre partite del Mercoledì di Champions.

Monaco-Benfica 2-3

È assedio dei francesi a inizio partita. Embolo e Zakaria hanno due buone chance, ma al 13’ Ben Seghir è il più veloce di tutti ad arrivare sul pallone dopo una deviazione di Trubin. Il Benfica non ci sta e continua ad attaccare: Di Maria spreca un regalo della difesa del Monaco, la sua conclusione è fuori di pochissimo. Prima dell’intervallo capitan Otamendi di testa non trova la porta. A inizio secondo tempo Embolo colpisce in pieno il palo. Gol non fatto, gol subito: Cairo Henrique rischia il retropassaggio per Majecki, Pavlidis ne approfitta anticipando il portiere. Succede tutto nei primi minuti della ripresa, perché Akliouche raddoppia: l’arbitro però annulla per fuorigioco. Al 54’ Bah la ribalta, ma è ancora offside. Quattro minuti più tardi i padroni di casa restano in dieci per il doppio giallo rimediato dall’ex Torino Singo. Nonostante l’inferiorità numerica, Magassa riporta avanti i suoi. Cambia ancora il risultato all’84’: segna di testa l’ex Fiorentina Cabral. Il Monaco si fa beffare in extremis da Amdouni: è 2-3. Primo ko in questa Champions per la formazione di Hutter.

Celtic-Bruges 1-1

L’ex Bologna Skov Olsen e Jutglà fanno movimento davanti e cercano spazi. Ma la copertina della serata, per sua sfortuna, se la prende Carter-Vickers. Al 26’ la difesa scozzese fallisce il disimpegno, il giocatore statunitense con un retropassaggio cerca il suo portiere però il pallone finisce dritto in porta. Al 60’ Maeda pareggia i conti, il Bruges risponde con Jutglà: l’arbitro annulla il raddoppio per fuorigioco. È 1-1 al 90’.

Dinamo Zagabria-Borussia Dortmund 0-3

La traversa evita il vantaggio dei tedeschi all’8’, quando il colpo di testa di Bensebaini sbatte sul legno. Il migliore dei croati è Stojkovic, Kobel ci mette due volte le mani. È comunque il Borussia a comandare il gioco: Zagorac fa un miracolo su Malen, poi non può nulla sul tiro perfetto di Gittens al 41’: sono quattro reti in Champions per l’esterno sinistro inglese. Con la specialità della casa Bensebaini al 56’ trova lo 0-2, stavolta il colpo di testa finisce in porta. L’assolo del Dortmund si conclude con lo 0-3 di Guirassy.

Psv-Shakhtar Donetsk 3-2

Dopo otto minuti gli uomini di Pusic sono già avanti. Il portiere Riznyk fa ripartire i suoi, Konoplya sulla destra supera tutti e serve Sikan in mezzo all’area: tap-in vincente dell’attaccante classe 2001. Il Psv domina, però non concretizza. E al 36’ Zubkov raddoppia: sale così a 7 reti stagionali. Nel secondo tempo gli olandesi non sfondano, al 69’ gli ospiti restano pure in dieci per il rosso diretto rimediato da Pedrinho. Ne approfitta la formazione di Bosz per accorciare con Tillman all’87’. Al 90’ la rimonta è completata con la doppietta del trequartista statunitense. Ma non è ancora finita. Al 95’, in pieno recupero, Ricardo Pepi fa 3-2 e consegna un’incredibile vittoria al Psv che resta imbattuto in casa.

Stella Rossa-Stoccarda 5-1

Bastano quattro minuti alla squadra di Hoeness per andare in vantaggio. Ci pensa Demirovic a sbloccare la sfida, oggi unica punta del 4-2-3-1 dei tedeschi viste le assenze per infortunio di Undav e di El Bilal Touré. È il primo gol in Champions per l’attaccante classe ’98, lasciato libero di calciare in area. Al 12’ però è di nuovo parità: l’ex Silas corre veloce e buca la porta di Nubel. L’esterno congolese segna, ma non esulta: è la seconda rete di fila dopo quella segnata contro il Barcellona. I padroni di casa la ribaltano al 31’ con l’ex Milan Krunic: il bosniaco fa 2-1. Nella ripresa gli uomini di Milojevic continuano a essere pericolosi, Silas si divora il terzo gol dei suoi. Non sbaglia invece Ivanic di testa sul corner battuto da Elsnik: è 3-1 al 65’. Poi la Stella Rossa dilaga, Radonjic in contropiede realizza il 4-1. Nel finale è manita: 5-1, doppietta dell’ex Torino. Il club serbo conquista la prima vittoria di questa Champions, secondo ko di fila per lo Stoccarda.

Sturm Graz-Girona 1-0

Debutto sulla panchina del club austriaco per Saumel, sostituisce Ilzer passato all’Hoffenheim. Prima di questa sfida, lo Sturm Graz era ultimo con quattro sconfitte e non aveva ancora trovato la rete su azione. Contro il Girona i padroni di casa riaccendono finalmente la luce. Nel primo tempo gioca meglio la formazione di Michel, Bryan Gil fa quello che vuole davanti e i difensori non lo tengono. La migliore occasione degli ospiti ce l’ha però Martin al 23’: il centrocampista spagnolo solo davanti al portiere manda il pallone altissimo sopra la traversa. La risposta degli avversari arriva con Boving, nessun problema per Gazzaniga. Nella ripresa lo Sturm Graz alza la pressione e Biereth firma l’1-0 al 59’. Tra gli ospiti, dieci minuti dopo, entra Stuani al posto di Miovski ma il risultato non cambia. Gli austriaci tornano a vincere una partita di Champions dopo 23 anni e agganciano il Girona a quota tre punti.

(fonte Gazzetta dello Sport)

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