Soffre ma alla fine si porta a casa il bottino pieno.
Con più sofferenza del previsto, il Milan conquista contro lo Slovan Bratislava la terza vittoria consecutiva in Champions League e registra un significativo passo avanti verso la qualificazione alla fase successiva della competizione.
I rossoneri salgono a quota 9 punti nonostante una fase difensiva che suscita nuovamente perplessità dopo lo 0-0 in campionato contro la Juventus: finisce 3-2 per la formazione di Fonseca, che ritrova i gol di Pulisic, Leao (prima rete stagionale in Champions, ritrova una rete che mancava da un anno contro il Paris Saint-Germain) e di Abraham, che si sblocca nel torneo dopo 4 anni.
Il Milan, aggressivo sin dalle prime battute, sblocca il risultato col diagonale di Pulisic, innescato alla grande da Abraham ma, dopo appena tre minuti, fa harakiri facendosi sorprendere in contropiede e subendo l’1-1 di Barseghyan.
Bisogna attendere la ripresa e l’ingresso di Rafa Leao per Okafor per rivedere la squadra di Fonseca avanti, al minuto 68′, su assist di Fofana. Passano altri tre minuti e lo svarione di Strelec consente ad Abraham di trovare il primo gol in Champions League da quattro anni a questa parte (l’ultimo con la maglia del Chelsea).
La pratica sembra archiviata, ma nel finale entra Marcelli – giocatore accostato al Milan – indovina l’incrocio dei pali dalla distanza regalando un po’ di suspense.
Prima del doppio giallo di Tolic che manda in archivio una gara vinta con merito dal Milan, che dopo la doppia sconfitta con Liverpool e Bayer Leverkusen si rilancia in ottica qualificazione.