Prossimo Gp nel fine settimana a Las Vegas.
Il Gran Premio di Las Vegas, programmato nell’imminente weekend, risulterà cruciale nella sfida per il Mondiale costruttori. Non tanto per chi comanda la classifica (la McLaren, 593 punti), bensì per chi insegue (Ferrari a 557 e Red Bull a 544).
L’esito del GP che si correrà in Nevada andrà inevitabilmente a influire sull’approccio di quanto accadrà nelle ultime due gare mediorientali.
In pratica il nocciolo della questione è che se il Team McLaren dovesse guadagnare ulteriormente terreno, si porrebbe in una condizione di forza, tale da permettergli di gestire il margine acquisito nei confronti delle inseguitrici.
Ci sarebbe modo, per Lando Norris e Oscar Piastri, di “coprire” sempre e comunque Charles Leclerc e Carlos Sainz, dal punto di vista strategico, mettendosi a “fare catenaccio” ed evitando rischi non necessari.
Viceversa, se le Rosse fossero in grado di abbattere il distacco, andrebbero a mettersi in posizione d’attacco, tenendo alta la pressione sulle vetture color Papaya, le quali non avrebbero la possibilità di gareggiare “in difesa” fra Lusail e Abu Dhabi. Ecco perché Las Vegas potrebbe essere una sorta di “ultima spiaggia”.
In linea teorica, il tracciato cittadino ricavato per le strade dell’iconografica città del Nevada dice bene alla Ferrari, sempre molto competitiva nei contesti cittadini. Resta l’incognita della corsa in notturna e degli pneumatici che, conseguentemente, potrebbero faticare a raggiungere la corretta temperatura, soprattutto in qualifica (Singapore docet). Si vedrà se la dinamica si riproporrà anche nei prossimi giorni.