Accordo totale per l’addio

Manca l’ufficialità ma il rapporto Juve Pogba è definitivamente chiuso.

E’ finita. Stavolta sul serio. Tra Paul Pogba e la Juventus la storia si è chiusa per la seconda volta. La decisione arriva dopo anni difficili per il francese, segnati da infortuni, vicende extracalcistiche e il recente scandalo legato alla positività a una sostanza dopante. Questo epilogo rappresenta una chiusura inevitabile, con la Juventus che non sosterrà alcun esborso economico per il suo addio.

Quando Pogba è tornato a Torino nell’estate del 2022, le aspettative erano enormi. Dopo aver lasciato la Juventus nel 2016 per il Manchester United in un trasferimento record, il ritorno a parametro zero sembrava la mossa ideale per rilanciare la sua carriera e dare nuova linfa al centrocampo bianconero. Tuttavia, il francese non è mai riuscito a tornare ai livelli della sua prima esperienza a Torino, quando era uno dei centrocampisti più completi e influenti al mondo. Gli infortuni hanno limitato pesantemente il suo contributo: nella stagione 2022/2023, Pogba ha collezionato appena 10 presenze complessive, di cui nessuna per 90 minuti interi.

La Juventus ha deciso di voltare pagina, chiudendo un capitolo che non ha portato i frutti sperati. L’accordo per la risoluzione consensuale del contratto permette al club di risparmiare circa 10 milioni di euro lordi annui di ingaggio, una cifra significativa che potrà essere reinvestita per rafforzare la squadra. Dopo la notizia della riduzione della squalifica a 18 mesi – da marzo 2025 Paul potrà tornare a giocare -, la Juve non ha mai pensato di reintegrare il francese, con il quale sin da subito sono iniziate le trattative per definire l’addio.

Trattative ora concluse: Pogba è libero di scegliere la prossima tappa, l’annuncio può arrivare già in giornata.

Redazione

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