Ha passato la notte in ospedale sotto osservazione Morata dopo uno scontro con Pavlovic.
Il centravanti spagnolo, come confermato da Calciomercato.com, sarà una defezione importante per il dodicesimo turno di massima serie. L’ex Atletico, Real Madrid e Juventus non partirà, infatti, per la trasferta di Cagliari in seguito a uno scontro aereo in allenamento contro il suo compagno di squadra Strahinja Pavlovic. L’attaccante e capitano della Nazionale spagnola è già stato trasportato all’ospedale di Legnano, dove è stato sottoposto a una risonanza che ha dato esito negativo. Il giocatore sarà monitorato in queste ore, ma non sarà a disposizione di Fonseca per l’ultima partita prima della pausa dedicata alla Nations League.
Dunque, chi giocherà al suo posto? Con ogni probabilità, Fonseca si affiderà a Tammy Abraham, rientrato – almeno in panchina – nel corso dell’ultima gara di campionato contro il Monza (dopo aver superato l’infortunio alla spalla occorsogli con l’Udinese) e che ha disputato gli ultimi 20 minuti della sfida al Real Madrid – subentrando proprio ad Alvaro Morata -. Il centravanti inglese comincerà dal 1’ e sarà il punto di riferimento dello scacchiere offensivo rossonero. L’ex Chelsea verrà supportato in attacco da Rafael Leao – al ritorno da titolare in campionato -, Christian Pulisic sulla trequarti a fungere da 10 e Samuel Chukwueze ad agire partendo dalla fascia destra.
Oltre ad Abraham, Paulo Fonseca potrebbe – il condizionale è d’obbligo – recuperare anche Luka Jovic, che dovrebbe aver superato i problemi di pubalgia. Anche la scorsa settimana, il centravanti serbo si è allenato in gruppo, ma alla fine non ha fatto parte della distinta per la trasferta in Brianza. Questo spazio, in Prima Squadra, è stato riempito dal baby gioiello classe 2008 del Milan Futuro Francesco Camarda che viaggia – anche a Cagliari – verso una nuova convocazione, la quinta in stagione con la formazione A rossonera.
In caso di nuova assenza di Jovic, Camarda sarebbe l’unica reale alternativa ad Abraham e può sognare di disputare qualche minuto in Sardegna, con l’obiettivo di diventare il più giovane marcatore di sempre per il Milan, un primato che appartiene a Gianni Rivera dal 6 novembre 1960, quando a 17 anni, 2 mesi e 9 giorni siglò una rete contro la Juventus.