Fonseca- Leao 1 a 1

Era anche la “notte dei lunghi coltelli” fra Leao e Fonseca ma fanno bene entrambi.

Il Milan ha confezionato un’impresa da storia da Grande Milan.

Straordinaria e inattesa, la prova dei rossoneri che hanno annichilito il Real Madrid minuto dopo minuto e rete dopo rete. Complimenti a Fonseca, che cambia ancora una volta la squadra in una grande partita, dopo il derby, vincendo su tutta la linea.

Leao entra in tutte le azioni dei gol al Bernabeu: sembrerà anche indolente, ma è determinante, mentre Morata e semplicemente maestoso. Più Real lui di Mbappé, non c’è stato proprio paragone nella serata di ieri nella capitale Spagnola.

Reijnders, una sentenza: sta diventando un campione. L’unico neo è stata la fase difensiva ma nessuno è perfetto, certo che migliorare diventa quasi obbligatorio.

In verità però va verificata l’effettiva consistenza del Real Madrid, che sembra una squadra spenta, svogliata. Gioca solo Vinicius e gli altri stanno a guardare. Mbappé in proporzione a potenziale tecnico e investimento economico si può usare solo una parola: scandaloso!.

Fonseca dichiara candidamente che per il Mila è più facile giocare a Madrid che non a Monza, con il chiaro riferimento all’impostazione tattica delle squadre italiane che chiudono tutti gli spazi fino ad asfissiare gli avversari.

Morata invece non ha dubbi: “Leao? Non abbiamo mai avuto dubbi su Rafa, deve essere consapevole che può fare la storia del calcio, è nettamente più forte di tutti noi. Siamo molto felici per lui“, mentre saluta i tifosi dei Blancos facendo segno con le dita … noi 2 voi 1.

Redazione

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