Due gli aspetti del match: i punti e il confronto Vlahovic-David.
La nuova Juve in fuga dai luoghi comuni e ancora a caccia di un’agognata continuità si rituffa in Champions a Lilla. E’ forte delle certezze ritrovate dello 0-2 di Udine: ma in Europa non ha ancora smaltito lo choc della sconfitta con lo Stoccarda, l’unica sinora di questa stagione, e pure segnata da una pressoché totale carenza di gioco e carattere.
Thiago Motta spariglierà ancora le carte, fra turnover ragionato e la convinzione che tutti debbano saper praticare sul campo i suoi valori calcistici.
La variabile in più per stasera è il ritorno di Douglas Luiz, che però difficilmente sarà titolare. E’ soprattutto la difesa il reparto da allestire con la massima attenzione, perché l’ultimo clean sheet in Friuli è parso quasi una sorpresa dopo le recenti imbarcate. Savona, Gatti, Kalulu e Cambiaso il probabile quartetto di stasera.
Lilla e Juve arrivano appaiate alla sfida, a quota sei punti. Ed entrambe sanno che una vittoria, oggi, porterebbe ad intascarsi quasi matematicamente il pass per i playoff che poi daranno l’accesso agli ottavi.
Giuntoli ha messo da un po’ gli occhi sull’attaccante del Lilla David che oltretutto a fine stagione sarà un parametro zero. Ovvio quindi che questa sera si faranno dei paragoni.
La Juventus continua a non essere del tutto soddisfatta di Vlahovic ed è ovvio che si guardi intorno, anche se il vero problema non sono i gol o gli errori sotto porta spesso decisivi ma il contratto capestro eredità della gestione Agnelli.
La speranza della Juve questa sera è quella in estrema sintesi di portare a casa il doppio risultato: la vittoria con gol di Vlahovic che così si metterebbe in vetrina sul palcoscenico della Champions, quindi i punti + apertura di mercato alla ricerca dell’eliminazione di un contratto capestro.