Ultimo in classifica ma anche sfortunato il Genoa mentre la Viola vola.
La marcia della Fiorentina prosegue trionfalmente. Stavolta basta un gol, da campione, di Robin Gosens, il suo secondo in questo campionato, per passare a casa di un Genoa che piazza disperatamente un bunker che viene violato dopo 72 minuti di meritevole resilienza.
Alberto Gilardino (che non rischia la panchina) si arrangia con quel che ha e non demerita, anzi Raffaele Palladino, oltre al terzino tedesco, deve ringraziare il portiere David De Gea che compie due prodezze, su Pinamonti, ma soprattutto sul colpo di testa di Vasquez. Non basta al Genoa, sempre più ultimo e in attesa di Mario Balotelli.
Basta, invece, il golletto alla Viola, dopo averne segnati 17 nelle ultime quattro partite, per volare al terzo posto in compagnia dell’Atalanta a quota 19. Sono quattro le vittorie di fila in campionato: Milan, Lecce, Roma e Genoa. E, va detto, questa è la sfida in cui la Fiorentina ha tirato il freno maggiormente.
Ma se giochi senza Gudmundsson e Kean e superi qualsiasi ostacolo vuol dire che c’è più di qualcosa di buono.