Il Gasp pensiero

Alla premiazione del Pallone d’Oro Gasp e la Dea incitati speciali.

L’allenatore dell’Atalanta da nominato categoria Mister Gian Piero Gasperini, ha presenziato insieme ad Ademola Lookman al Gran Gala per la premiazione del Pallone d’Oro 2024.

Entrambi fra i nominati Lookman fra i 30 giocatori e Gasp fra gli allenatori. Rodri ha vinto il pallone d’Oro ed Ancelotti quello di miglior allenatore.

Gasperini parla della presenza dell’Atalanta così: “Oggi a Parigi non ci siamo stati solo io e Lookman: anche Antonio e Luca Percassi che in questi nove anni mi hanno sempre fatto lavorare come desideravo, tutta la società, tutta la squadra, il mio staff, chi lavora a Zingonia e tutta Bergamo. Ognuno ha fatto la sua parte con un pezzettino: sono io che devo ringraziare, non essere ringraziato come i tifosi hanno fatto sabato. Sì, sono felice. Sappiamo tutti che il Pallone d’oro premia il singolo per spiegare i risultati, però sarei stato strafelice, perché sarebbe stato fotografato meglio quanto fatto in questi anni, se invece di me avessero candidato l’Atalanta: ha piccoli numeri rispetto ai top club, ma ha raggiunto un risultato enorme“.

Prosegue poi l’allenatore di Grugliasco parlando della paura che a Gennaio arrivi qualche mega offerta per Lookman e della sua rosa spaziando da Zaniolo a Retegui. Qust’ultimo è stato in grado di stupirlo letteralmente per impegno e capacità.

Per lo scudetto vede una lotta a due fra Napoli ed Inter con Milan e Juve che dovranno dimostrare nei prossimi mesi se sono in grado di crescere per impensierire le favorite: ” Atalanta? Quando abbiamo affrontato l’Inter, la squadra è stata due spanne sotto: in questi due mesi siamo cresciuti tanto, ma servono più di 3-4 gare per pesare la continuità dei nostri progressi e anche dei loro. Di questo riparliamo a fine andata, ok?“.

Redazione

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