Era ora Max penalizzato

Verstappen che guida la sua Red Bull come in un video gioco viene penalizzato.

Ingenuo al limite della stupidita il pilota olandese che già nel precedente Gp aveva fatto discutere per le mancate penalizzazioni.

Ormai è un dato di fatto che quando può ti accompagna fuori pista quando lo affianchi per tentare il sorpasso e nel post Gp di Austin molto si era discusso su questo suo comportamento, scontato quindi che fosse un osservato speciale.

Nello stesso giro ripete la sua “solita” manovra due volte e c’è da ringraziare che il malcapitato Norris non sia finito a muro o con la macchina danneggiata.

Max Verstappen è stato penalizzato di venti secondi complessivi nel GP del Messico, tappa del Mondiale F1 che si sta disputando sul circuito Hermanos Rodriguez.

Una doppia sanzione (dieci secondi a testa) inflitta al fuoriclasse olandese, che si è reso protagonista di una manovra scorretta nei danni di Lando Norris quando i due piloti erano in lotta per la seconda posizione nel corso del decimo giro, dopo che il pilota della Red Bull aveva subito il sorpasso da parte di Carlos Sainz e aveva dovuto lasciare la testa della gara.

Lando Norris è stato laconico nel team radio, parlando di Max Verstappen: “Questo ragazzo è pericoloso“. Ricordiamo che i due piloti sono in lotta per il titolo iridato: l’olandese si trova in testa alla classifica generale con 57 punti di vantaggio nei confronti di Norris e 79 su Leclerc.

Era ora che si mettesse un paletto a Super Max che sembra negli atteggiamenti e nella guida talmete “straffottente” da risultare ormai antipatico a tutti tranne che alla marea arancione portata a spasso nei vari Gp dall’organizzazione del padre.

Redazione

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