L’Atalanta ne rifila 6 al malcapitato Verona Gasp Festeggia Zanetti rischia.
Dopo la frustrazione dello 0-0 di Champions con il Celtic, l’Atalanta esplode in tutta la sua bellezza: 6-1 al Verona, tre gol segnati in un quarto d’ora, un primo tempo chiuso 5-1, una manifestazione di superiorità assoluta.
Lookman firma una doppietta e fa impazzire la difesa gialloblù, Retegui firma una doppietta che lo porta a 10 gol in 9 partite di campionato, De Ketelaere pennella un gol memorabile, l’inossidabile De Roon – ancora 90’ minuti per lui – apre la partita con una rete che premia il suo essere inesauribile. E’ una di quelle partite in cui l’Atalanta spaventa per organizzazione e potenziale. Quanto al Verona, semplicemente è stato travolto in tutto.
Con la doppietta realizzata nel 6-1 contro il Verona, Mateo Retegui ha toccato quota 10 gol in campionato: doppia cifra quando non siamo nemmeno a novembre, numeri pazzeschi per l’italo-argentino che nella scorsa stagione, anche per via di un infortunio, era arrivato appena a 7 a fine maggio.
La media in Serie A supera il gol a partita: 10 reti in 9 giornate, meglio di Vincenzo Montella nella stagione 1996/97 con la Sampdoria (9 in 9). Nell’era dei tre punti, tra gli attaccanti di nazionalità italiana, solo Luca Toni, nel 2005/06, ha fatto meglio, mettendo a segno 11 marcature nelle prime 9 gare.
Retegui commenta cosi:”Siamo contentissimi, grandissima partita contro una squadra tosta. Col Celtic abbiamo sbagliato tanto, oggi abbiamo fatto tantissimi gol e questa vittoria è per tutti. Impatto forte? La fiducia dei tifosi, dei compagni e dello staff sono il motivo. I compagni con tanta esperienza mi hanno fatto entrare in una squadra fortissima sono felice“.
Sean Sogliano, ds del Verona parla per tutti a fine gara: “Ero qua mercoledì per la partita col Celtic, doveva finire 5-0 per l’Atalanta. Non devo essere io a celebrare la loro forza: devo pensare alla nostra squadra, che sta facendo il suo campionato con difficoltà e deve rialzare la testa. Sappiamo chi siamo, oggi non è una giornata facile ma il calcio ti dà la possibilità di rifarti perché tra 2 giorni abbiamo di nuovo una partita difficilissima. Giusto che allenatore e giocatori siano andati sotto la curva, i nostri tifosi sono unici“.