Infortuni e polemiche caratterizzano la partita risolta da un gol di Lautaro.
La domenica dell’ottava giornata di Serie A, dopo le due settimane di sosta e le partite del weekend, si è conclusa con il posticipo dello Stadio Olimpico: alle 20.45 la Roma di Ivan Juric cede 0-1 contro l’Inter di Simone Inzaghi, in uno dei big match del turno, griffato dal terzo gol in campionato di Lautaro Martinez, dopo il doppio errore di Zalewski e Celik.
I giallorossi restano a quota 10 punti, mentre i nerazzurri tengono il passo del Napoli, trovando la terza vittoria di fila dopo il derby perso contro il Milan, e restano secondi a -2 dai partenopei, con la prossima sfida in programma domenica contro la Juventus.
ALLARME INFORTUNI TRA CHAMPIONS E JUVENTUS
Il campanello d’allarme semmai è un altro e Simone Inzaghi lo sente risuonare forte e chiaro. La differenza con la passata stagione più evidente al momento riguarda l’infermeria di Appiano Gentile, stranamente affollata dopo essere diventata un luogo praticamente dimenticato lo scorso anno. Prima Barella, poi Asllani e Zielinski con o senza nazionale, infine i problemi muscolari accusati praticamente subito da Calhanoglu e Acerbi contro la Roma. I due hanno lasciato il campo immediatamente per non peggiorare la situazione dopo la contrattura al flessore, ma qualcosa non torna e tra tensioni e fisiologici problemi in arrivo con l’innalzarsi dell’età media, lo staff di Inzaghi è già al lavoro per cercare di prevenire nuovi problemi. Probabilmente entrambi salteranno la trasferta sul sintetico di Berna, contro lo Young Boys in Champions, ma se il problema del turco dovesse rivelarsi più complicato del previsto, l’emergenza a centrocampo sommando gli infortuni di Zielinski e Asllani andrebbe a toccare il big match contro la Juventus di settimana prossima. Grattacapi di cui ad Appiano non si sentiva la mancanza.