Con un uomo in meno il Lecce ne prede 6 dalla Fiorentina.
Il primo colpo esterno del torneo della Fiorentina arriva a Lecce.
La Fiorentina vince la seconda di fila, si sbarazza di un Lecce decisamente arrendevole e chiude con un punteggio tennistico (0-6) incredibile avvicinandosi alle big a quota 13. La goleada viola assume ancora più valore se si considera che dopo appena 6’ Gudmundsson (da valutare le sue condizioni) ha lasciato il campo per un problema al flessore e Kean si è fatto male alla caviglia dopo 27’ quando il vantaggio era di appena un gol.
Palladino e il suo vice Citterio che lo ha sostituito per la squalifica si rallegrano con le splendide doppiette di uno straordinario Cataldi e di Colpani che così rompe pure lui il ghiaccio in maglia viola. Poi soddisfazione anche per Beltran che non ha fatto rimpiangere Gud e Parisi entrato come ultimo cambio.
Per il Lecce è notte fonda. La squadra ha pochissima qualità e Gotti si arrangia con il poco materiale che ha a disposizione. Era anche partito bene, ma su ogni errore la Viola ha capitalizzato e fatto gol. Poi l’espulsione, ingenua, di Gallo, ha finito per demolire il castello di carta.
Chiaro che anche la posizione del tecnico che da marzo a maggio aveva fatto un miracolo salvando i salentini è in bilico. Bisogna capire se ha ancora in mano la squadra, che non ha una punta di ricambio e un Rebic a dir poco irritante, o no. Perché altrimenti il cambio alla vigilia di Napoli e prima del Verona, la partita da non fallire, servirebbe a poco. Gli errori stanno a monte e partono dalla deficitaria campagna acquisti.