Balotelli-Genoa, affare congelato

Sembrava tutto fatto ma la posizione in bilico di Gilardino ha messo tutto in stand-by.

Mario Balotelli e il Genoa, un affare ancora congelato. L’attaccante classe classe 1990, svincolato dopo l’ultima esperienza in Turchia all’Adana Demispor, spinge per tornare a giocare in Serie A e aspetta l’ultima decisione.

Un’occasione offerta dalle difficoltà offensive della squadra di Alberto Gilardino, 18esima in classifica e con soli 5 gol realizzati dopo le prime 7 giornate di Serie A. Il Grifone cerca nuovi rinforzi e la candidatura di Balotelli è arrivata al momento giusto, ma l’affare è stato congelato e Supermario, la cui ultima esperienza in Italia risale al 2020/21 con il Monza, resta bloccata

PERCHE’ E’ CONGELATO L’AFFARE BALOTELLI – Balotelli resta in attesa, il Genoa prende tempo. Le parti erano arrivate a parlare anche di cifre, sul tavolo un ingaggio da 250-300mila euro fino al termine della stagione, ma alcuni fattori hanno frenato le operazioni. La posizione traballante di Gilardino, le difficoltà societario e anime contrastanti all’interno del club, fino all’arrivo di Gaston Pereiro per tamponare l’emorragia offensiva.
BOLOGNA DECISIVO – Congelato, ma non saltato e con una partita cerchiata in rosso: quella contro il Bologna al Ferraris, ripresa del campionato e ottava giornata, può essere decisiva. Pallone metaforicamente tra i piedi dell’area tecnica, come sottolineato anche dall’amministratore delegato del club Andres Blazquez Il Secolo XIX: “Come hanno già spiegato Marco Ottolini e Marco Rossi (rispettivamente ds e club manager del Genoa, ndr) è stata una decisione presa dall’area tecnica e ha motivazioni puramente tecniche”.

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Redazione

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