La sfida esibizione in Arabia si aprirà con il duello tra Jannik e Medvedev.
Largo ai giovani, poi dentro le due leggende. È questo, in parole povere, il format del “Six Kings Slam”, il neonato (e ricchissimo) torneo di esibizione in Arabia Saudita.
E dunque si inizierà con Sinner, Alcaraz, Rune e Medvedev impegnati nei quarti di finale, mentre Djokovic e Nadal entreranno in gioco solamente a partire dalle semifinali, in un tabellone che è già stato stabilito.
Proprio Sinner, fresco vincitore a Shanghai, aprirà le danze. Appuntamento oggi, mercoledì 16 ottobre alle 18.30 contro Daniil Medvedev, con cui ormai si fa fatica a tenere il conto delle sfide: nel Masters-1000 cinese, Jannik ha impattato il russo portandosi sul 7-7 negli scontri diretti. Chiaramente, trattandosi non di un torneo ufficiale, le sfide che si svolgeranno nel “Six Kings Slam” non andranno ad alimentare il conteggio degli scontri diretti a livello Atp.
E la prima giornata del torneo si concluderà con l’altro quarto di finale, Alcaraz-Rune, che inizierà non prima delle 20, quando sarà terminata la sfida tra Jannik e Daniil. Carlos e il danese non si affrontano dai quarti di finale a Wimbledon l’anno scorso.
I due sconfitti saluteranno il torneo. Mentre chi vince tra Sinner e Medvedev troverà Djokovic in semifinale, con Nadal che invece attende uno tra Alcaraz e Rune: le semifinali sono in programma giovedì 17 ottobre, con Nole alle 18.30 (e dunque, potenzialmente, Sinner) e Rafa (attesissimo dopo l’annuncio del ritiro a novembre in Coppa Davis) a seguire.
Il venerdì sarà di pausa, dal momento che il regolamento Atp prevede che i tennisti professionisti non possano partecipare a eventi di esibizione, contemporanei a tornei ufficiali, per più di due giorni consecutivi.
Sabato 19 ottobre, infine, si svolgeranno le due finali. Ebbene sì: c’è anche la sfida per il 3°/4° posto, alle 18.30, con la finalissima non prima delle 20.
Il montepremi sarà da urlo: per la sola partecipazione, i sei tennisti riceveranno un milione e mezzo di dollari. Chi vince porterà a casa la cifra mostruosa di 6 milioni, circa il doppio rispetto a quanto si incassa conquistando un titolo del Grande Slam. Insomma: un’esibizione ricchissima e molto attesa, considerando i nomi in ballo.
