Paolo Maldini ripercorre le orme del padre guardando l’esordio di suo figlio.
Quella di lunedì è stata una notte magica per la famiglia Maldini.
Daniel ha fatto il suo esordio in Nazionale contro Israele a Udine, nello stadio dove papà Paolo (presente in tribuna in occasione della partita di Nations League) aveva fatto il suo debutto in Serie A con il Milan.
Il terzo Maldini a scendere in campo con la maglia azzurra dopo nonno Cesare e papà Paolo, Daniel è protagonista anche sul mercato perché l’exploit a Monza ha alimentato le voci sugli interessamenti anche di Inter e Milan.
Paolo Maldini ha confessato tutta la propria emozione per l’esordio del figlio con l’Italia: “La mia carriera è iniziata qui a Udine da professionista; torno sempre molto volentieri. Quelle che ho vissuto sono emozioni da papà, che sono molto più forti di quelle del calcio giocato“.
Maldini si è soffermato poi dell’Udinese, che sabato affronterà a San Siro proprio il Milan: “L’Udinese la considero da sempre una delle squadre più fisiche in assoluto e i problemi dell’anno scorso mi avevano sorpreso molto. Penso che abbiano raggiunto uno status in cui possono ambire non solo alla salvezza“.
Gökhan Inler, responsabile dell’area tecnica dell’Udinese: “Lucca merita questo esordio, l’anno scorso a livello individuale ha fatto bene e quest’anno cerchiamo di svilupparlo ancora di più perché ha le capacità per diventare un grande attaccante. Sta facendo bene e grazie anche a Spalletti che finalmente lo ha convocato. Siamo contentissimi per lui e farà la sua strada“.