Bella prestazione del Bologna che avrebbe meritato decisamente di più.
Nella seconda giornata di Champions League, il Bologna perde 2-0 contro il Liverpool. Ad Anfield è decisiva la classe di Salah che prima pennella un assist perfetto per Mac Allister (11′) poi chiude i conti al 75′ con un sinistro a giro da favola.
La squadra di Italiano gioca una gara coraggiosa e spaventa i Reds con un palo esterno e una traversa nel primo tempo. In classifica il Liverpool è a punteggio pieno, mentre i rossoblu sono fermi a un punto.
I Reds sono raffinati di pensiero, veloci di esecuzione e tecnici in ogni tocco di palla. Il vantaggio di Mac Allister (perso in marcatura da Urbanski) deve tutto al sinistro morbido e raffinato di Salah che serve un pallone all’argentino solo da spingere in rete.
Nei primi 45 minuti i rossoblu, con coraggio e personalità, mettono a referto un gol annullato per fuorigioco a Dallinga, una traversa e un palo di Ndoye, un miracolo di Alisson su Urbanski dopo che, proprio il pressing alto, aveva portato a un clamoroso scippo di Ndoye su Robertson. Insomma, il Bologna non si fa intimorire ma prova a essere compatto il più possibile dietro per poi cercare di sfruttare le imperfezioni difensive di Van Dijk e compagnia.
La ripresa danza sul filo dell’equilibrio: del possesso, dei tocchi di prima e delle occasioni. Il Bologna si conferma coraggioso ma anche ben messo in campo, accetta i rischi delle giocate in velocità dei Reds ma ribatte con la pericolosità di Ndoye e l’equilibrio garantito da Freuler.
Però poi irrompe come un lampo il sinistro con cui Momo Salah illumina Anfield e chiude un match che il Bologna, un bel Bologna, ha provato fin qui a tenere in vita: la classe dell’egiziano gli permette di disegnare una traiettoria che va all’incrocio e vale il cosiddetto prezzo del biglietto.