Napoli la scaramanzia è obbligatoria

Il successo sul Monza per 2 a 0 proietta i partenopei al vertice.

Partita vinta e gestita con la freddezza giusta, da capolista. Napolitano e Kvara ingrigliano il Monza ed il Napoli si sta convincendo sempre di più che l’annata sia una di quelle buone.

Tweettta di De Laurentiis: “Per scaramanzia non diciamo nulla” – con tanto di emoticon con il sorriso – ha aperto il post partita di Napoli-Monza, nel quale ovviamente Antonio Conte ha predicato calma e sangue freddo.

Ma il Napoli che non disputa partite extra infrasettimanali al di fuori della Coppa Italia, sta facendo tutto nel modo migliore possibile, ovvero tenersi a galla nelle posizioni di testa pronto a sferrare il colpo giusto, quando le concorrenti provate dagli impegni europei, accuseranno l’inevitabile flessione … e a nostro avviso Conte il calcolo se lo era e continua a farlo molto bene.

E’ pragmmatico il Mister del Napoli nelle sue dichiarazioni: “Dobbiamo crescere perché sono passati solo tre mesi ed il primo a parlare di ricostruzione è stato proprio il presidente – ha detto Conte -. Lasciamo sognare i tifosi ma io devo tenere i piedi per terra. La realtà è che dobbiamo lavorare, molte squadre sono davanti a noi per diverse situazioni. Noi stiamo partendo da dietro di rincorsa e cercheremo di fare del nostro meglio, lo scorso anno abbiamo chiuso a 40 punti di distacco dall’Inter“. 

Pensiamo però che la classifica attuale che vede Napoli, Juve, Milan ed iNter ai primi 4 posti possa essere quella che leggeremo a fine campionato, ovviamente non per la prima posizione ma per quanto riguarda la Champions probabilmente si. Le romane non sembrano così bene attrezzate, aggiungendo che i giallorossi hanno fatto di tutto per farsi del male da soli, l’Atalanta sta accumulando un distacco che non era prevedibile e pare troppo ondivaga nei risultati e nelle prestazioni e pare chiaro a tutti che il Bologna non riuscirà a ripetere il campionato dello scorso anno. La Fiorentina troppo altalenante e spesso poco concreta appare anche due passi indietro.

Tutto il resto è destinato a tornare nei ranghi come sta dimostrando il Toro che perde l’ennesima occasione per dare un senso al proprio campionato.

E allora il Napoli va. Se i partenopei seguiranno il proprio condottiero vincendo le partite con le medio piccole e non perdendo gli scontri diretti, scaramanzia a a prte farà una bella stagione, forse da ricordare.

Redazione

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