Seconda vittoria consecutiva della Roma che rimonta il Venezia.
Con fatica, correndo rischi, giocando a corrente alternata, ma in fondo al tunnel della sofferenza, contro un Venezia d’assalto, la squadra di Ivan Juric rivede una luce fortissima grazie a un figlio di Roma, Niccolò Pisilli, che nel finale trova il gol della vittoria e della liberazione, proprio quando all’Olimpico piovevano già i primi fischi.
Così i giallorossi riescono a concludere l’operazione “sei punti in sette giorni” in campionato, dopo la vittoria di domenica scorsa con l’Udinese, regalandosi pure giorni di serenità prima dell’impegno di Europa League di giovedì prossimo con l’Elfsborg.
Juric rilancia Pellegrini sulla trequarti accanto a Soulé, lasciando come previsto in panchina Dybala (affaticamento al flessore dopo la gara d’Europa League con l’Athletic di giovedì scorso), mentre l’ex Di Francesco propone subito una difesa a cinque per contenere le annunciate fiammate della Roma.
All’Olimpico nel primo tempo i giallorossi controllano il possesso, ma i neroverdi giocano bene in ripartenza, confezionano diverse occasioni e sbloccano il match con Pohjanpalo (44′) dopo un palo di Busio. Nella ripresa i padroni di casa aumentano i giri grazie anche ai cambi, spingono e ribaltano il risultato con un destro dal limite di Cristante (74′) deviato da Busio alle spalle di Joronen e un’incornata di Pisilli (83′) sugli sviluppi di un corner.