Partita viziata dagli scontri fra tifosi finisce ai calci di rigore con la vittoria della Samp.
Il Derby della Lanterna è blucerchiato. A Marassi, la Sampdoria batte 7-6 il Genoa ai calci di rigore dopo l’1-1 dei tempi regolamentari: i blucerchiati accedono agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronteranno la Roma. Al 9′, Pinamonti sfrutta l’errore della difesa di Sottil per battere Silvestri grazie all’aiuto del palo, ma all’83’ pareggia Borini. Dal dischetto, decisivi gli errori di Miretti e Zanoli e il rigore di Barreca.
La luce sotto la Lanterna stavolta è blucerchiata: la Samp recupera un Derby che sembrava perso e se lo aggiudica poi ai rigori dopo l’1-1 dei primi 90 minuti.
A Marassi, la giocata che apre il match arriva già al 9′: Romagnoli sbaglia completamente il rilancio, il Grifone recupera e Pinamonti, dal limite, batte Silvestri anche con l’auto del palo. È poi la squadra blucerchiata a provarci, ma il sinistro di Coda finisce centralmente tra le mani di Leali, che è poi spettacolare sia sull’ex Cremonese che su La Gumina, che trova un diagonale ma anche la deviazione con le dita dell’estremo difensore rossoblù.
Nella ripresa, il Derby diventa più equilibrato e allora Sottil prova a stravolgerlo inserendo Tutino, ma senza comporre la coppia con Coda, mentre Gilardino si copre con Miretti al posto di Vitinha. Gli ultimi tentativi sono Sekulov e Borini, con Tutino che intanto ci prova a giro senza inquadrare la porta. E sono i cambi a stravolgere la storia del Derby: Borini entra e all’83’ pareggia con un destro precisissimo all’angolino.
Si va ai rigori: Miretti sbaglia subito, poi Leali salva su Benedetti. A oltranza, l’errore decisivo è di Zanoli, poi Barreca non sbaglia e fa impazzire di gioia la Genova blucerchiata.
La Samp sfiderà la Roma agli ottavi di Coppa Italia, ma sembra quasi un premio marginale di fronte alla supremazia cittadina sul Grifone.
