Due rigori contestati spingono la viola alla vittoria.
I biancocelesti di Baroni frenano dopo il successo sul Verona, mentre i viola di Palladino trovano finalmente la prima vittoria in campionato della stagione.
Gudmundsson entra ad inizio ripresa e dal dischetto firma la doppietta che affonda la Lazio e le due reti dell’islandese (4′ e 45′) permettono alla Viola di invertire la tendenza del match, che era stato aperto dal gol laziale firmato da Gila al 41′.
La partita verrà comunque ricordata oltre per essere stato un match piacevole, per il numero di occasioni avuto dalla Lazio e per i due rigori, che a rigor di regolamento ci stanno, che mettono in evidenza come certi interventi ancorchè involontari alla fine puniscono e penalizzano chi li commette.
Molto contestato il primo per il fallo cercato dal giocatore viola, ma comunque il pestone c’era ma soprattutto il secondo con un altro pestone sulla linea del corner dopo che il giocatore veva già effettuato il cross.
Palladino che finalmente ha potuto schierare Gudmundsson si gode i tre punti che finalmente gli permettono di capitalizzare quanto di buono comunque aveva sempre fatto la sua squadra.
Il pareggio con ogni probabilità sarebbe stato il risultato più giusto ma i giocatori della Lazio dovranno lavorare sul contenimento di una eccessiva aggressività che ha generato i penalty e conseguente sconfitta.