I vincitori della Bundes passeggiano sul Feyenoord in Olanda.
Per esordi perfetti in Champions, chiedere a Florian Wirtz che porta in vantaggio il Bayer già al 5’ con un mancino affilato all’angolino.
Gli olandesi pareggerebbero con Zerrouki, ma è tutto fermo per fuorigioco. Poi ci sono solo spazi aperti per gli ospiti che sgasano con il solito Frimpong: l’olandese prima apparecchia sul secondo palo per Grimaldo che segna da zero metri al 30’, e poi a fine frazione replica col cross per la volée di Wirtz, comodo 3-0 e doppietta per il classe 2003.
La gara va in archivio con il poker tedesco al 45’: Tapsoba va di testa per una sponda, Wellenreuther nel tentativo di pararla se la butta dentro da solo.
Pesantissimo passivo per il Feyenoord che nella ripresa prova quantomeno a togliere lo zero alla voce “gol fatti”: Timber viene murato da Hradecky, l’arbitro Massa prima assegna e poi toglie un rigore agli olandesi che alla fine segnano con Ueda al 73’, ma è offside come nel primo tempo.
Il Leverkusen controlla agevolmente e festeggia una vittoria che in Champions mancava da due anni esatti, dal 2-0 all’Atletico.