Il City vince prima dell’esordio in Champions contro l’Inter.
Haaland risolve sempre ogni problema e che ogni palla che gli arriva può essere gol, che la squadra è imprevedibile e può far male in qualsiasi momento, ma anche che in difesa qualcosa concede e si fa sorprendere.
Avvio da incubo per Guardiola. Il Brentford mette appena il naso oltre la metà campo e si ritrova in vantaggio: è il congolese Yoane Wissa a infilare di testa. Il cronometro segna 22 secondi. Il City accusa il colpo e lascia campo agli ospiti, che cercano il raddoppio con Collins e Mbuemo. Ma Ederson para. E poi, alla distanza, escono i Citizens con il solito Haaland.
Il norvegese prima insacca al 19’, poi tredici minuti più tardi si carica sulle spalle tutta la difesa avversaria e fa gol direttamente sul lancio del suo portiere. Per Erling sono 9 in 4 partite, per Ederson sono 4 assist in carriera, solo Paul Robinson nella storia della Premier League ha fatto meglio. Il secondo tempo è semplice accademia e gestione. Guardiola a inizio ripresa mette dentro Rodri al posto di Kovavic e la squadra inizia a girare meglio.
Controllando, senza rischiare come invece era successo nella prima frazione. Haaland ci prova ancora, ma due volte viene fermato da Flekken e poi dal palo. Poco male. Il City vince ancora e si riporta in vetta a punteggio pieno.
