No alla ristrutturazione di San Siro

Inter e Milan incontrano il Sindaco di Milano Sala e rifiutano la ristrutturazione.

Sono giorni caldissimi per il futuro di Inter e Milan: la questione stadio entra nel vivo. Dopo le indiscrezioni degli scorsi giorni, arriva una giornata chiave per l’avanzamento dei lavori, si è svolto oggi infatti un nuovo vertice in Comune con tutte le parti coinvolte.

Come previsto dalle indiscrezioni stampa degli ultimi giorni, le due società hanno ufficialmente espresso la loro contrarietà al progetto di ristrutturazione da 400 milioni di euro di San Siro.

La riqualifica del vecchio San Siro non è l’unica pista sul tavolo. I nerazzurri sono aperti a più soluzioni, come l’area di Rozzano, mentre i rossoneri sono legati all’idea di procedere con i lavori a San Donato per un nuovo impianto.

Al termine dell’incontro, il sindaco Sala ha confermato la decisione dei club: “È appena terminato l’incontro con le due squadre, presenti sia il management che i rappresentanti delle proprietà. Noto che anche con la nuova proprietà dell’Inter l’accordo e l’unità di intenti delle squadre è molto forte. Ed è una cosa positiva in sé – riporta Calcio e Finanza -. Le due squadre hanno fatto lunghe analisi di fattibilità tecnico ed economiche rispetto alla ristrutturazione di San Siro, partendo da WeBulid ma cercando di ficcare le ipotesi realistiche di ristrutturazione. Sono arrivate alla conclusione che non è ristrutturabile, o per lo meno a costi accessibili e che quindi non considerano l’ipotesi San Siro come si era pensato negli ultimi mesi fattibile. La loro proposta è di tornare sull’idea di un nuovo stadio nell’area di San Siro“.

Il problema è la gara pubblica per la cessione delle areee di San Siro e collegate ad essa.

Redazione

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