I risparmi di Giuntoli

Giuntoli ha guadagnato oltre 120 milioni dal “taglio degli esuberi”.

La Juventus ha chiuso ufficialmente una nuova cessione e la lista degli “esuberi da tagliare” o meglio della rivoluzione in rosa messa in atto da Cristiano Giuntoli si è arricchita a tutti gli effetti di un nuovo tassello. Filip Kostic è infatti passato ufficialmente in prestito al Fenerbahce andando ad incrementare una voce importantissima in questa roboante sessione di calciomercato estiva messa in atto dal club bianconero.

Quanto ha incassato e risparmiato? Il totale, al netto della cessione di Matias Soulé è di 124,89 milioni di euro incassati e risparmiati sugli ingaggi al lordo da parte del direttore sportivo bianconero. Se si considerasse anche il valore del passaggio della stellina argentina alla Roma allora la cifra salirebbe a 150 milioni di euro tondi tondi. Un autentico miracolo sportivo ed economico anche se, per molti di questi ragazzi, la prospettiva in bianconero poteva ancora essere importante. Il bilancio e la rivoluzione per Thiago Motta hanno chiesto i giusti sacrifici ora sarà il campo a decretare se sia stato un bene o un male.

Moise Kean alla Fiorentina è stata la prima operazione chiusa temporalmente in questa sessione e ha portato per la Juventus un doppio guadagno: 13 milioni di euro di incasso a cui aggiungere il risparmio dell’ingaggio lordo da 3,3 milioni di euro.

Enzo Barrenechea e Samuel Iling Jr. rappresentano le due operazioni che hanno consentito a Giuntoli di chiudere il colpo Dogulas Luiz e, sebbene il secondo non fosse un esubero a tutti gli effetti, la sua partenza non era stata esclusa a priori. Il primo è fruttato 8 milioni di incasso per il cartellino e un risparmio per l’ingaggio lordo da 0,8 milioni di euro (scadenza 2026). Il secondo è fruttato un incasso di 14 milioni di euro e un risparmio sull’ingaggio lordo da 0,6 milioni di euro.

Dean Huijsen, rientrato dal prestito alla Roma è stato invece sin da subito una grossa gatta da pelare per Giuntoli che sapeva del valore del giocatore, ma sapeva altrettanto che non avrebbe potuto ricavare le cifre preventivate dato il non gradimento di Thiago Motta. È stato fra i primi a lavorare da solo alla Continassa e alla fine a spuntarla è stato il Bournemouth con un incasso per la Juve di 15,2 milioni di euro e un risparmio lordo sull’ingaggio di circa 8 milioni di euro dopo l’ultimo prolungamento firmato fino al 2028 prima del prestito alla Roma. 

Sacrificato sull’altare del bilancio anche Hans Nicolussi Caviglia. L’operazione con il Venezia ha portato 4,5 milioni di introiti e un risparmio sull’ingaggio lordo da 740 mila euro.

Federico Chiesa è stato inevitabilmente il giocatore più chiacchierato di questa sessione di “svendita” e il suo addio al Liverpool in extremis non ha generato il valore che un calciatore del suo calibro si pensava potesse portare. Con un solo anno di contratto rimasto l’introito certo è di 12 milioni di euro e un risparmio di 10 milioni di euro lordi di ingaggio.

Daniele Rugani è stato corteggiato a lungo da tanti club, alla fine la Juventus ha accettato di perderlo in prestito secco e quindi di non guadagnare dal suo cartellino, ma di risparmiare l’ingaggio da 6,45 milioni di euro lordi.

Anche l’addio di Mattia De Sciglio è servito principalmente al risparmio sull’ingaggio lordo con l’Empoli che prende il giocatore in prestito fino a fine stagione, quando scadrà il contratto e non tornerà a Torino, ma con solo una parte di stipendio pagato. Il risparmio per la Juventus è quindi di circa 0,6 milioni di euro lordi.

Per Szczesny è arrivato il momento del ritiro, ma prima c’è stata la risoluzione consensuale del contratto con la Juventus. La fine con un anno di anticipo del contratto ha portato ad un risparmio lordo di 12 milioni di euro.

Matias Soulé non era invece affatto considerato un esubero da Thiago Motta che lo aveva anche provato più volte. È il colpo jolly che Giuntoli coglie al volo per finanziare una grossa parte delle prime mosse. È sempre stato un “sacrificabile” per la società e dalla Roma sono arrivati 25,6 milioni di euro e un risparmo sull’ingaggio lordo da 0,8 milioni di euro (scadenza 2026)

Forse la cessione meno chiacchierata dell’estate, ma un autentico capolavoro di Giuntoli che è riuscito a piazzare Kaio Jorge al Cruzeiro per 7,2 milioni di euro. L’ingaggio risparmiato al lordo è di circa 2,4 milioni.

Tiago Djalò, dopo il flop dell’operazione con la Roma è stato dirottato in prestito in Portogallo al Porto che ha pagato 1 milione di euro per il prestito e che ha consentito ai bianconeri di risparmiare circa 1,8 milioni di euro lordi di ingaggio per questa stagione.

L’ultima cessione in ordine temporale è stata quella di Kostic al Fenerbahce. Prestito secco, quindi 0 euro di incasso, ma risparmio completo sui 3,3 milioni di euro lordi di ingaggio su base annua.

Redazione

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