Il paradosso di Frattesi

Prima scelta sulla panca nerazzurra e titolare fisso con la Nazionale.

Con l’Inter in questo 2024-25 è ancora alla ricerca della prima maglia da titolare non una novità.

Con la Nazionale, invece, Spalletti lo ha inserito nell’undici iniziale della Nations League di venerdì, quella che rappresentava la ripartenza dell’Italia dopo il flop all’Europeo. E Davide Frattesi ha subito sfruttato l’occasione segnando la rete del 2-1, colpendo una traversa e, più in generale, imponendosi come uno dei migliori in campo contro i vice campioni del mondo.

Adesso Davide vuole concedere il bis contro Israele, poi tornerà a concentrarsi sull’Inter nella speranza che Inzaghi lo utilizzi un po’ di più rispetto al passato e al mese d’agosto. Non è uno da polemiche, ma dopo la stagione iniziale di apprendistato, nella quale ha segnato gol pesanti e vinto due trofei, adesso si aspetta di fare un altro passetto in avanti. Dal punto di vista del minutaggio e delle presenze dal primo minuto. Anche se pure lui sa bene che davanti ha Barella e Mkhitaryan e che è arrivato un parametro zero del valore di Zielinski. Insomma, ad Appiano Gentile nel ruolo la concorrenza è tanta. Forse più che in Nazionale.  

Redazione

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