Spalletti “Mea Culpa”

Il Ct azzurro si sente l’unico responsabile del fallimento europeo.

“Ho passato un’estate bruttissima, pensando all’ultima gara dell’Europeo”. Luciano Spalletti ritrova la Nazionale dopo il brutto Euro 2024 e, prima di mettere nel mirino i prossimi impegni di Nations League, non ci gira intorno: “Mi sento responsabile di quel che è successo. I giocatori sono totalmente sollevati da queste responsabilità, come ho detto loro anche oggi: ho messo troppa pressione addosso, non ho dato il tempo di gustarsi la maglia azzurra addosso. Ora devo essere il primo a cambiare e a credere di avere una forza diversa sui miei giocatori. La cosa che mi ha dato più fastidio? L’essere usciti senza lottare. Alleno da 30 anni e non ho mai visto una mia squadra che non abbia lottato come purtroppo ci è successo in Germania”.

“Con Chiesa ci siamo sentiti e abbiamo fatto una valutazione equilibrata. Io l’avrei portato come giocatore in più non facendolo partecipare alle due partite. Lui mi ha detto che aveva parlato con la nuova società e aveva bisogno di fare una preparazione specifica per lavorare con loro. C’era bisogno di sviluppare un periodo di allenamento forte, duro, deve adeguarsi ai nuovi metodi di lavoro. Tonali invece s’è allenato regolarmente, è un giocatore sul quale noi riponiamo molta fiducia e viene dentro. E’ uno di quelli che ho sentito più di tutti in questo periodo, il ragazzo ha riflettuto molto e questo è un motivo in più per portarlo con noi”.

La Nation League non conta praticamente nulla per tutti se non per i quattrini che porta, ma un’altra figuraccia come quella appena patita non sarebbe di sicuro un buon viatico per l’unica cosa che conta per la Nazionale Italiana: andare ai mondiali numero uno e secondo cercare almeno di vincere qualche partita, non diciamo il mondiale perché un conto sono i sogni e un conto è la realtà.

Redazione

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