Quasi tutto chiaro su chi “guiderà” le barche volanti nell’America’s Cup.
Cresce la febbre in vista della America’s Cup: nel weekend del 22-25 agosto andranno in scena le regate preliminari a Barcellona, poi nel weekend successivo inizierà la Louis Vuitton Cup che designerà chi tra Luna Rossa, Ineos Britannia, Alinghi, American Magic e Orient Express potrà sfidare Team New Zealand per la conquista della Vecchia Brocca. Quali saranno i timonieri?
Team New Zealand si affida alla coppia capace di giganteggiare nelle ultime due edizioni della competizione sportiva più antica al mondo: Peter Burling e Nathan Outteridge si sono preparati minuziosamente per essere altamente competitivi nelle prossime settimane.
Luna Rossa dovrebbe puntare sugli esperti James Spithill e Francesco Bruni, già ammirati durante l’ultima campagna, ma, come riporta il sito ufficiale, “ha a disposizione un’abbondanza di talenti al timone”: ci si riferisce a Ruggero Tita, due volte Campione Olimpico di Nacra 17, e al 20enne Marco Gradoni. L’equipaggio italiano potrebbe regalare delle sorprese nel ruolo cardine in mare?
Alinghi torna in Coppa America, ma i due timonieri svizzeri sono sulla carta inferiori rispetto ai colleghi: Arnaud Psarofaghis e Maxime Bachelin sapranno sorprendere?
Ineos Britannia si rimette nelle mani di Ben Ainslie, travolto da Luna Rossa nella finale degli sfidanti disputata tre anni fa, e di uno tra Dylan Fletcher-Scott e Giles Scott.
American Magic verrà affidata a Tom Slingsby e a Paul Goodison, mentre non ci sono ancora comunicazioni ufficiali sui francesi di Orient Express.
Orient Express la barca francese lascia ancora tutto avvolto nel mistero, come da caratteristica della Coppa America, su chi sarà il timoniere ufficiale.