Da risorsa a problema

La parabola di Chiesa alla Juve è finita ed ora il problema è grande.

La Juve a caccia degli ultimi colpi, cercando di piazzare altri esuberi, ma il rischio di un parametro zero per Federico Chiesa inizia a concretizzarsi.

Il numero sette è in uscita, non rientra nei piani di Motta che ha altre idee e avrebbe lavorato più volentieri su Matias Soulè, ma la differenza è che per l’argentino una offerta sufficiente per fare cassa è arrivata, per Federico no, data la scadenza contrattuale tra un anno. Nel 2025 è libero a parametro zero e per i club interessati non avrebbe senso investire ora potendolo prendere senza costi tra un anno. E allora sorge un problema in casa Juve: la convivenza con Federico.

Chiesa e l’Inter: Marotta in agguato

La Juve deve completare gli ultimi colpi in entrata. Serve qualcosa in avanti, almeno due pedine tra esterni e attaccanti centrali, servirebbe anche un mediano, più un difensore visto che Rugani sta per firmare con l’Ajax. La strategia offensiva era quella di sacrificare anche Chiesa, incamerare un’altra ventina di milioni di euro e poi reinvestire tra Adeyemi, Galeno e Koopmeiners, che è un mediano ma spicca per doti offensive tra le linee. Il problema è che Chiesa va in scadenza tra un anno ed è prendibile a parametro zero, infatti per ora non sono arrivate offerte significative dall’Italia e dall’estero. La Roma ha preferito fare un investimento su Soulè e ha lasciato perdere Chiesa, corteggiato un mese fa, così è sbucata la classica telefonata di Beppe Marotta, il re dei parametri zero.

Chiesa può dunque diventare una opzione tra un anno per i colori nerazzurri e sarebbe clamoroso dopo la militanza in bianconero. L’Inter fiuta il grande colpo a zero euro e il non trascurabile fatto di infastidire i bianconeri.

Redazione

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