L’incontro fra Thiago e Fede c’è stato ma di novità non ne filtrano.
I rumors parlano di un incontro cordiale conoscitivo, dove sembra che Federico Chiesa abbia dettodi avere l’intenzione di volersi giocare le sue carte per volerlo convincere che lui può essere un uomo utile alla Juve la prossima stagione.
Ma lasciano parecchio perplessi queste indiscrezioni perché non centrano quella che in fondo è la problematica principale per la permanenza di Chiesa nella Juventus: il contratto.
Si perché se la voglia di volersi giocare le proprie carte è lodevole, sembra però quasi voler distogliere l’attenzione dal fatto che o il giocatore rinnova a condizioni economiche che vadano anche bene alla società o il giocatore è sul mercato.
Le offerte al giocatore sono arrivate ma sono anche state rifiutate ma, francamente, anche se economicamente allettanti mettevano il giocatore già sul viale del tramonto. Un po’ come è stato per Insigne e Bernardeschi che sono andati a guadagnare molto bene in campionati che però li hanno estromessi dal calcio “che conta”. Arabia Saudita e Turchia è da li che arrivano interessamenti ed offerte.
Al Ahli, formazione tra le più importanti e ricche della Saudi Pro League, sembra abbia messo sul piatto un triennale da 15-20 milioni a stagione, l’altra è del Besiktas che ha preso Ciro Immobile ma non sono nelle corde le due squadre e tantomeno i campionati.
Rimangono gli interessamenti di Napoli e Manchester United che però non sono mai sfociati in offerte ufficiali e quindi rimane tutto bloccato.
Nessuno si fa sentire e quelli che lo fanno non interessano ed allora lo spauracchio del fine contratto con il giocatore che si mette sul mercato a costo zero sembra diventare sempre più una realtà e dietro a tutto questo l’ombra di Marotta è più di un ipotesi.
Se così sarà si prospetta un’annata di difficile gestione.