Tante troppe volte giocatori ma anche allenatori quando festeggiano esagerano malamente.
Stanno facendo scalpore gli ultimi due casi di “eccesso di esultanza” nel mondo pallonaro.
Gli Argentini durante un video in diretta pubblicato sui social media dal centrocampista del Chelsea e dell’Argentina Enzo Fernandez dall’autobus della squadra durante le celebrazioni della vittoria cantavano così: “Giocano per la Francia, ma i loro genitori sono dell’Angola. La loro madre è del Camerun, mentre il loro padre è della Nigeria. Ma il loro passaporto dice francese” .
Preso di mira Mbappé con il coro risalente alla Finale del Mondiale 2022, vinto dall’Albiceleste sulla Francia. Tutti i giocatori francesi di origini africane del Chelsea: Wesley Fofana, Axel Disasi, Benoît Badiashile, Malo Gusto, Lesley Ugochukwu, Christopher Nkunku; hanno smesso di seguire Fernandez su Instagram. Fofana ha commentato così: “Il calcio nel 2024: razzismo senza freni”.
Anche nella Fiesta Hispanica non si sono fatti mancare nulla come spesso succede gli spagnoli per dar fastidio agli inglesi, o almeno così pensano loro, usano una frase: “Gibilterra è spagnola“.
La cosa particolare è che quando Rodri ha iniziato a cantare “Gibraltar es español” lo stesso Morata, col microfono aperto al mondo, gli ha ricordato che tra pochi giorni dovrà tornare a giocare in Inghilterra. Alvaro si era reso conto che stavano esagerando, e l’ha fatto notare al compagno. Che ha risposto tenendo il punto: “Non me ne frega niente“
Una sciocchezza, una di quelle cose triviali che si usano a sproposito, tra il rozzo e l’ignorante. Gibilterra è un territorio d’oltremare del Regno Unito. È rivendicato dalla Spagna ed è inserito nella lista delle Nazioni Unite dei territori non autonomi.
Quanti festeggiamenti finiti male. Il Cholo che si tocca le parti intime dopo aver battuto Ronaldo e la Juve, CR7 al ritorno dopo aver vinto mima un amplesso, il portiere dell’Argentina nella premiazione anche lui se la prende con le sue parti intime dopo aver ritirato il premio.
Ma anche dalle nostre parti non ci si fa mancare nulla basti pensare ai bus scoperti dei festeggiamenti prima del Milan e poi dell’Inter.
Cosa fare per evitare queste cose? L’educazione la si impara da piccoli dopo per capire che certe cose vanno assolutamente evitate … multe che abbiano un senso, né milionarie né troppo basse e squalifiche senza sconti ad esempio di un mese. Mese in cui le società possono interrompere l’emolumento degli stipendi.
Certo che le società di calcio in questi casi ci fanno un po’ pena. Pensiamo al Chelsea che dopo aver comprato Enzo Fernandez pagato i suoi procuratori, pagati gli stipendi si ritrova con una bella rivoluzione in casa.
