Domanda e Offerta

Tiene banco in questi giorni lo strano caso della Juventus che DEVE vendere.

Sicuramente si possono giudicare le situazioni solo conoscendole approfonditamente e quindi magari dietro le manovre della Juventus c’è una precisa strategia, ma sta di fatto che i bianconeri hanno la necessità di vendere quasi un’intera squadra non solo per avere le risorse per fare mercato, ma anche per alleggerire il bilancio.

La legge della domanda e dell’offerta la Vecchia Signora la sta sperimentando con l’atalantino olandese Koopmeiners, che la la Juventus dichiaratamente ha messo al primo posto nel suo mercato in entrata scontrandosi con una richiesta bergamasca quasi stellare.

Giuntoli corre ai ripari andando a vedere cosa cerca l’Atalanta nel caso in cui vendesse l’olandese e provando a fare un offerta ( Matt O’Riley ) con l’occhio però sempre rivolto a Bergamo, ma la strategia non sembra funzionare visto che la Gioielleria Percassi non abbassa il prezzo per il suo diamante.

In più il nuovo allenatore Thiago Motta in maniera non troppo “tempistica” ha diramato la lista di proscrizione per la prossima stagione, mettendo nuovamente in crisi Giuntoli che ora si ritrova a dover trattare con chi sa benissimo che si deve sbarazzare dei giocatori e tira sul prezzo anche in maniera esagerata.

Sta di fatto che perso un nuovo portiere quello vecchio, che oltretutto ha un ingaggio da Scriba del Faraone, rischia di rimanere in squadra. Per non parlare di Rugani, De Sciglio, Arthur, Arthur, Chiesa che tutto il mondo sa che la Juventus vuole far fuori e sicuramente aspetta, se mai ci fosse un interesse, l’ultimo giorni di mercato quando la Juventus con ogni probabilità sarà anche disposta a regalare pur di liberarsi degli ingaggi.

Chiesa poi è un caso a se e sarà di difficile soluzione a meno che lui non decida che è troppo presto per concedersi l’anno sabbatico prima di essere svincolato.

Dunque la Juve che ha molto ben operato in entrat ha però nella strategia per le uscite, diciamo un bel poò di problemini o per lo meno questa strategia appare un pò nebulosa.

C’è ancora tempo per carità per riuscire a fare tutto e sicuramente Giuntoli ci riuscirà, magari però in futuro rimanere un po’ più coperti nelle dichiarazioni d’intenti sarebbe più produttivo.

Redazione

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