Non fate arrabbiare Djokovic

Nole si indispettisce per il tifo contrario particolare e schianta Rune.

La partita con Rune, in fondo non è mai stata in discussione, finita con un netto successo di Djokovic per 6-3 6-4 6-2, ne è la prova.

Detto che con questo risultato si è guadagnato i quarti di Wimbledon per la 15ª volta in carriera, solo Roger Federer 18 ne ha giocati di più e che il suo avversario il danese Rune n°15 nel ranking non ne esce molto bene, di questa partita ci ricorderemo il nervosismo di Nole nei confronti del pubblico.

Nel secondo set il più combattuto del match, Novak si tocca continuamente la pancia come se accusasse dei dolori addominali. I cronisti parlano di mal di pancia ma dai suoi movimenti sembra più un dolore muscolare.

Djokovic si ferma per qualche minuto, forse va in bagno, ed al suo ritorno trova un avversario ed un pubblico indispettito. Fermarsi nel momento migliore dell’avversario è una pratica che i campioni smaliziati spesso mettono in atto, alle volte chiamando il fisioterapista, per poi tornare a giocare meglio di prima.

Quando il danese segna un punto il pubblico inizia ad incitarlo con un coro simile a quello dei tifosi del Milan quando giocava Ruud Gullit: “Ruuuuune”! Molto simile ad un buuu purtroppo usato nel calcio a sfondo razzista.

Lo sanno anche i sassi che se Nole si arrabbia sono dolori. Il campione serbo moltiplica le forze e butta fuori senza pietà dal torneo lo scombinato atleta danese. Per inciso Rune è quello che se l’è presa con Sinner dicendo: “Vedremo fra 15 anni chi avrà vinto più Slam“. Di questo passo non sappiamo se mai ne vincerà.

Arriva il momento dell’intervista finale e Djokovic esplode: “A tutti coloro che hanno scelto di mancarmi di rispetto auguro “buuuuuuuona notte“. Imbarazzato, l’intervistatore ha immediatamente cercato di spegnere la polemica, ma Nole, ancora più indispettito ha risposto: “Ascolta, sono 20 anni che gioco sul circuito e conosco tutti i trucchetti. Ho giocato in ambienti ben più ostili. Vi avviso: non mi avete minimamente toccato“.

Passa un pochino di tempo ed in conferenza stampa post match Djokovic ritorna lapidario sull’argomento: “Quando la gente paga il biglietto ha il diritto di tifare, ma ci vuole sempre rispetto. Se penso che il torneo o gli arbitri dovrebbero intervenire? Diventerebbe troppo complicato. Non si può svuotare un intero settore dello stadio. E l’altra faccia della medaglia dell’essere giocatori riconosciuti in tutto il mondo. Però, quando qualcuno supera il limite io reagisco. Ed è quello che ho fatto questa sera”.

Se tifate contro Nole non fatelo innervosire se no il finale è già scritto.

Redazione

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