Ci sono voluti i calci di rigore per decidere chi andrà in semifinale.
Un primo tempo di studio, un secondo tempo con molto più spettacolo, i supplementari passati più che altro cercando di non rischiare ma non riuscendoci sempre ed il risultato è sempre rimasto lo stesso con le reti inviolate e quindi alla fine sono arrivati i calci di rigore.
Prima di iniziare a batterli se avessimo dovuto dare dei punti, qualcuno in più l’avremmo assegnato alla Francia che sicuramente ha fatto vedere qualche cosa in più, ma l a sterilità in attacco che ha colpito i francesi in questo europeo adesso inizia a farsi preoccupante ed il suo giocatore migliore, l’uomo mascherato Mbappé, non è mai riuscito ad incidere anzi alla fine è uscito per una pallonata che gli muove la maschera e che sposta il naso fratturato.
Nelle ripartenze francesi durante i supplementari sarebbe servito eccome uno come lui.
Arrivano i rigori e al terzo tiro dal dischetto Joao Félix colpisce il palo, è l’unico rigorista a non fare gol.
Fine dei giochi la Francia si qualifica ed il Portogallo di un CR7 mai servito in area per cercare la zampata torna a casa praticamente senza rendersene conto.
Troppo individualisti i portoghesi, ricchissimi di talento ma spesso fine a se stesso. Epica la prestazione di Pepe un gigante in difesa e di Maignan una vera e propria diga.
Ed ora la Spagna miracolata dall’arbitro arriverà con l’intento di preparare un bel barbecue dove grigliare i galletti francesi.